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L’attacco di Satana contro il sabato | 26.06.2024
L’attacco contro la santità del sabato e l’elevazione della domenica pagana
Introduzione: Nella storia della Chiesa, c’è stato un graduale spostamento nell’osservanza dei giorni sacri, spinto dall’adozione di usanze pagane e dalla manipolazione da parte di leader empi. Satana ha utilizzato queste opportunità per minare il sabato biblico e innalzare la domenica, il “venerabile giorno del sole”. Questo cambiamento non è avvenuto improvvisamente, ma gradualmente e con grande astuzia. I cristiani, che originariamente difendevano ardentemente il sabato, furono portati, tramite sottili inganni, a considerarlo come un fardello ebraico. Nel frattempo, la domenica veniva sempre più celebrata come giorno di festa in onore della resurrezione di Cristo. Questo processo ha portato infine al riconoscimento della domenica come istituzione divina, mentre il sabato cadeva nell’oblio.

“Penserà di mutare i tempi e la legge.” Daniele 7:25

Lo spirito di compromesso con il paganesimo ha spianato la strada a un ulteriore disprezzo dell’autorità celeste. Attraverso i capi empi della Chiesa, Satana ha anche falsificato il quarto comandamento, tentando di abolire l’antico sabato, il giorno che Dio aveva benedetto e santificato (Genesi 2:2,3), e di sostituirlo con la festa pagana del “venerabile giorno del sole”. Questo cambiamento inizialmente non è avvenuto apertamente. Nei primi secoli, il vero sabato era osservato da tutti i cristiani. Essi tenevano all’onore di Dio e, convinti dell’immutabilità della sua legge, difendevano ardentemente la santità dei suoi principi. Ma Satana lavorava subdolamente attraverso i suoi agenti per raggiungere il suo obiettivo. Per attirare l’attenzione delle persone sulla domenica, questa fu dichiarata giorno di festa in onore della resurrezione di Cristo. Sebbene si tenessero servizi religiosi la domenica, questo giorno era ancora considerato un giorno di riposo, mentre il sabato continuava ad essere osservato con santità.
Per preparare il terreno alla sua realizzazione, Satana aveva portato gli ebrei, prima della venuta di Cristo, a caricare il sabato delle richieste più severe, in modo che la sua osservanza diventasse un fardello. Ora, sfruttando il falso concetto di sabato che aveva creato nella mente delle persone, le portava a disprezzarlo come istituzione ebraica. Mentre i cristiani in generale continuavano a celebrare la domenica come giorno di festa, Satana li portava a considerare il sabato come un giorno di digiuno, amarezza e lutto, per mostrare il loro odio verso il giudaismo.
Il grande ingannatore non aveva ancora finito il suo lavoro. Era determinato a raccogliere il mondo cristiano sotto la sua bandiera e a esercitare il suo potere attraverso il suo rappresentante, l’orgoglioso pontefice che pretendeva di essere il rappresentante di Cristo. Attraverso pagani a metà convertiti, prelati ambiziosi e sacerdoti mondani, Satana raggiunse il suo scopo. Di tanto in tanto venivano tenuti grandi concili, a cui erano convocati dignitari della Chiesa di tutto il mondo. In quasi ogni concilio, il sabato istituito da Dio era sempre più svalutato, mentre la domenica era sempre più esaltata. Così, alla fine, la festa pagana fu onorata come istituzione divina, mentre il sabato biblico era considerato un residuo del giudaismo e i suoi osservatori venivano maledetti.
Ellen White, Il gran conflitto, pp. 52-53

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