Preghiere belle | 15.05.2024
La potenza della preghiera: Un viaggio verso la conoscenza e la fiducia
Introduzione: Scoprite la trasformativa potenza della preghiera, che supera i limiti del conosciuto. In mezzo ai dubbi e alle sfide, la preghiera apre nuove prospettive e rafforza la fiducia. Questa breve introduzione vi invita a intraprendere un viaggio di rinnovamento spirituale. Scoprite come il semplice atto della preghiera apre la porta a possibilità illimitate. Immergetevi nel profondo significato e nell’efficacia della preghiera nella nostra vita quotidiana.
“Fino ad ora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e riceverete, perché la vostra gioia sia piena.” Giovanni 16:24
Fino a questo momento, i discepoli non avevano riconosciuto il potere e le illimitate possibilità del loro Redentore. Egli disse loro: “Finora non avete chiesto nulla nel mio nome” (Giovanni 16:24). Spiegò loro che il loro successo dipendeva dal chiedere forza e grazia nel suo nome. Egli sarebbe stato davanti al Padre per intercedere nel loro nome. La preghiera di un adoratore umile sarebbe stata presentata da lui come la sua stessa preghiera a favore di quella persona. Ogni preghiera sincera è udita in cielo. Potrebbe non essere espressa fluentemente, ma se viene fatta con tutto il cuore, la preghiera diventa un santuario in cui Cristo serve, e lui la presenterà al Padre senza parole impacciate o balbettanti, ma sarà adornata e resa piacevole dalla perfezione del suo profumo.
Il cammino dell’onestà e dell’onore non è privo di ostacoli, ma in ogni difficoltà dobbiamo vedere un invito alla preghiera. Non c’è anima che abbia forza senza averla ricevuta da Dio, e la fonte da cui proviene è aperta anche alla più debole delle creature umane. “Qualsiasi cosa chiederete nel mio nome”, disse Gesù, “io la farò, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se chiederete qualcosa nel mio nome, io lo farò”.
“Nel mio nome”, così incoraggiò Gesù i discepoli a pregare. In nome di Gesù, i suoi seguaci compariranno davanti a Dio. A causa del valore dell’offerta fatta per loro, hanno anche valore davanti al Signore. Poiché la giustizia di Cristo è loro attribuita, sono considerati preziosi. Per amore di Gesù, il Signore perdona coloro che lo temono. Egli non vede la loro peccaminosità. Riconosce in loro la somiglianza con suo Figlio, in cui credono.
Il Signore è deluso quando il suo popolo si sottovaluta. Vuole che coloro che sono la sua eredità eletta si valutino per il valore che egli ha posto su di loro. Dio li ha voluti, altrimenti non avrebbe mandato suo Figlio in una missione costosa per riscattarli. Ha un lavoro per loro, ed è molto soddisfatto quando presentano le loro più grandi richieste a lui e così glorificano il suo nome. Possono attendersi grandi cose se confidano nelle sue promesse.
Ellen White, La vita di Gesù, p. 667-668
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