Pace duratura | 23.04.2024
La pace di Cristo: una fonte duratura di tranquillità
Introduzione: In un mondo pieno di conflitti e agitazioni, la fede in Cristo offre una fonte inamovibile di pace. Quando accogliamo Cristo come ospite permanente nella nostra anima, sperimentiamo la travolgente serenità di Dio, che custodisce il nostro cuore e la nostra mente in ogni situazione. Anche se la vita di Gesù era segnata da conflitti, era comunque piena di una profonda calma interiore che superava le tempeste più violente della vita. Questa pacificazione va oltre le motivazioni mondane e offre una fonte costante e duratura di stabilità, indipendentemente dalle circostanze esterne.
“Vi lascio la pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà.” Giovanni 14:27
Quando accogliamo Cristo come ospite permanente nella nostra anima, la pace di Dio, che supera ogni comprensione, custodirà il nostro cuore e la nostra mente in Cristo Gesù. La vita del Salvatore sulla terra, sebbene vissuta in mezzo ai conflitti, era piena di pace. Nonostante il fatto che nemici furiosi lo perseguitassero costantemente, disse: “Colui che mi ha mandato è con me; il Padre non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre ciò che gli piace” (Giovanni 8:29). Nessuna tempesta di rabbia umana o satanica avrebbe potuto turbare la tranquillità della sua perfetta comunione con Dio. Egli ci dice: “Vi lascio la pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà” (Giovanni 14:27). “Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e troverete riposo per le vostre anime” (Matteo 11:29). Condividete con me il giogo del servizio per la gloria di Dio e per la salvezza dell’umanità, e vedrete che il giogo è dolce e il carico non è pesante.
Ciò che distrugge la nostra pace è l’amor proprio. Finché l’ego vive, siamo in costante allerta per proteggerlo da ogni pericolo di morte e da ogni insulto; ma quando l’ego è morto e la nostra vita è nascosta con Cristo in Dio, non prenderemo a cuore le negligenze o i disprezzi. Saremo sordi alle critiche e ciechi ai disprezzi e alle offese. […] La felicità che nasce da motivazioni mondane è tanto mutevole quanto le diverse circostanze che la producono, ma la pace di Cristo è costante e duratura. Non dipende dalle circostanze della vita, dalla quantità di beni terreni o dal numero di amici. Cristo è la fonte dell’acqua viva, e la felicità che egli dona non ci deluderà mai.
La mansuetudine di Cristo, manifestata nel focolare domestico, renderà felici i suoi abitanti. Non provoca litigi, non risponde con rabbia, ma calma lo spirito agitato e diffonde intorno a sé una gentilezza amabile, percepita da tutti nel suo raggio d’azione. Ovunque essa venga coltivata, le famiglie sulla terra diventeranno parte della grande famiglia del cielo.
Sarebbe molto meglio sopportare false accuse, piuttosto che sopportare la tortura della vendetta contro i nemici. Lo spirito dell’odio e della vendetta ha la sua origine in Satana e porta danno solo a chi lo coltiva. Il vero segreto della benedizione è l’umiltà del cuore, quella mansuetudine che è il frutto della permanenza in Cristo.
Ellen White, La vita migliore, pp. 15-17
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