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Serie “Sermone sul monte” con il Pastore Ted Wilson |
In questo episodio, il Pastore Ted Wilson parla della terza benedizione menzionata nella Predica della Montagna da Gesù.
Gesù disse in Matteo 5:5: “Beati i miti, perché erediteranno la terra”.
Questa terza benedizione segue la benedizione di coloro che hanno sentito il bisogno di Cristo, hanno fatto lutto a causa del peccato e sono passati attraverso ciò che Ellen White chiama “la scuola dell’afflizione” con Cristo (Pensieri Dal Monte delle Beatitudini, pagina 14).
Nella stessa pagina, aggiunge: “Gesù pone la mitezza tra le prime qualifiche per il suo Regno. Nella sua vita e nel suo carattere, la divina bellezza di questa preziosa grazia è rivelata”.
È sorprendente sapere che Gesù ha messo da parte la sua gloria, è venuto sulla terra e non ha vissuto come un re che esige omaggio, ma come uno con una missione di servire gli altri. E ci invita a seguirlo, dicendo: “Imparate da me, perché sono mite e umile di cuore” (Matteo 11:29). “Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua” (Matteo 16:24).
Ellen White continua: “Chi impara da Cristo è svuotato di sé, di orgoglio, di amore per la supremazia, e nell’anima c’è silenzio. L’ego è affidato al controllo dello Spirito Santo. Allora, non siamo ansiosi di occupare il posto più alto… sentiamo che il nostro posto più alto è ai piedi del nostro Salvatore. Guardiamo a Gesù, aspettando che la sua mano ci guidi, ascoltando la sua voce che ci guida” (pagina 15).
“È l’amore per sé stessi che distrugge la nostra pace. Mentre l’ego è tutto vivo, siamo pronti continuamente a proteggerlo da mortificazioni e insulti; ma quando siamo morti e la nostra vita è nascosta con Cristo in Dio, non prenderemo a cuore trascuratezze o offese. Saremo sordi alle riprovazioni e ciechi al disprezzo e agli insulti” (pagina 16).
A riguardo, l’Apostolo Paolo confessa: “Sono stato crocifisso con Cristo; e ora non vivo più io, ma Cristo vive in me; e la vita che ora vivo nella carne, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me” (Galati 2:20).
Facendolo, la pace di Cristo dimorerà nei nostri cuori. “Nessuna tempesta di collera umana o satanica potrebbe turbare la calma di quella comunione perfetta con Dio,” continua Ellen White. E ci conforta: “La pace vi lascio, la mia pace vi do” (Giovanni 14:27). “Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, perché sono mite e umile di cuore; e troverete riposo per le vostre anime” (Matteo 11:29).
La pace di Cristo è costante. Non dipende da circostanze esterne. Quando ci arrendiamo a Lui, Egli ci riempie della sua pace, e coloro intorno a noi vedranno questo e capiranno che siamo “stati con Gesù” (Atti 4:13).
Quando avremo la mitezza di Cristo, lo spirito di odio e vendetta sparirà. Seguiremo la sua istruzione di “benedire coloro che vi maledicono e pregare per coloro che vi trattano male” (Luca 6:28).
Allora, parleremo il linguaggio del cielo e erediteremo la terra, una terra non deturpata dal peccato e dalla sofferenza, ma un luogo dove tutto sarà pace e armonia per sempre. “Non ci sarà più maledizione, ma il trono di Dio e dell’Agnello sarà in essa; e i suoi servitori lo serviranno” (Apocalisse 22:3).
Per saperne di più su questo argomento, leggi il libro di Ellen White “Pensieri Dal Monte delle Beatitudini” e visita https://egwwritings.org/.

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