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La relazione di Gesù con i Potenti era complessa e istruttiva. Il resoconto di Giuseppe di Arimatea in Matteo 27,57–60 ci offre uno sguardo su come il Signore abbia utilizzato un uomo ricco chiaramente influenzato da Gesù.
Giuseppe di Arimatea compare inaspettatamente nel racconto, quasi dal nulla, e svolge un ruolo cruciale nell’adempimento delle profezie mesianiche. Ciò dimostra che Dio può e userà i ricchi e i potenti secondo il suo ordine divino. È un richiamo a continuare la missione anche tra i Potenti, poiché Dio ha piani che vanno oltre le divisioni sociali.
Il racconto ci mostra che Dio utilizza i Potenti per i suoi scopi e che ciò non è limitato solo alle personalità famose. Giuseppe di Arimatea, un uomo ricco e influente, è diventato lo strumento di Dio per seppellire il corpo di Gesù. Ciò ci ricorda che non si tratta solo di convincere i Potenti, ma che Dio può anche utilizzare persone delle classi sociali più elevate per compiere i suoi piani.
L’approccio alle persone potenti nella missione è una considerazione importante. Gesù stesso ha mostrato che spesso è più efficace non cercarle direttamente, ma permettere loro di avvicinarsi. Le persone potenti sono diventate testimoni del messaggio, delle guarigioni e del potere divino di Gesù. La loro convinzione è avvenuta dietro le quinte mentre osservavano la missione autentica di Gesù.
Collaborare con i Potenti può avvenire attraverso un vero servizio. Le persone potenti cercano spesso partnership che hanno un impatto positivo sulla vita degli altri. Ciò offre l’opportunità di far parte di qualcosa di buono che cambia la vita. Il servizio deve essere autentico e orientato alle esigenze dei Potenti, senza violare la loro privacy.
La seconda fase, come accennato nel testo, consiste nel cominciare un servizio autentico che dia ai Ricchi e ai Potenti l’opportunità di partecipare al servizio di Dio. Questo richiede investimenti nelle loro vite per costruire fiducia e creare una piattaforma per il servizio.
In generale, questa storia ci insegna che la missione verso i Potenti è un aspetto complesso ma importante. Relazionarsi con loro richiede saggezza, autenticità e, soprattutto, riconoscere che anch’essi hanno bisogno dell’amore e della redenzione di Dio.
Sfida 1. Aggiungi all’elenco quotidiano il nome di una persona influente, non credente e con la quale di tanto in tanto potresti stabilire un contatto.
La sfida di includere nella mia lista di preghiera quotidiana qualcuno che occupa una posizione di potere e che non è credente è un suggerimento significativo. Nella nostra società frenetica, tendiamo a pregare per le persone che ci sono vicine o che condividono convinzioni simili. Tuttavia, pregare per persone in posizioni di potere, che potrebbero essere distanti dalle nostre credenze, è un atto di amore e di desiderio profondo di esercitare un’influenza positiva.
Sfida 2. Invia una lettera o una mail a qualche personaggio influente, anche se non lo hai mai incontrato, nella quale comunichi a quella persona che stai pregando per lei.
Il Plus della sfida di scrivere una lettera o un’email a una persona in posizione di potere per informarla che stai pregando per lei è un gesto coraggioso. Richiede di guardare oltre possibili barriere legate alle differenze di convinzioni e posizioni, cercando una connessione su un livello spirituale. Ecco un esempio ipotetico di una tale lettera:
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Oggetto: Il tuo servizio e il nostro bene comune
Gentile [Nome della persona],
Spero che questo messaggio ti raggiunga bene. Il mio nome è [Il tuo nome], e sono [La tua posizione o il tuo background]. Ti scrivo perché, durante il mio tempo di preghiera quotidiano, rifletto sulle persone in posizioni influenti, e desidero farti sapere che anche tu sei nelle mie preghiere.
Sono consapevole che le nostre convinzioni e posizioni potrebbero non coincidere completamente, ma credo fermamente che la preghiera possa essere una forza potente e positiva. Indipendentemente dalle nostre differenze, sono convinto che tutti coloro che lavorano in posizioni di responsabilità condividano il desiderio di fare del bene e apportare un cambiamento positivo.
Prego per saggezza, guida e realizzazione personale per te nella tua posizione. Che tu possa avere chiarezza nelle tue decisioni e che il tuo servizio abbia un impatto positivo sulle persone e sulla società. Se mai ci fosse un’opportunità in cui potrei esserti d’aiuto in qualche modo, fammelo sapere.
Apprezzo il tuo servizio e la responsabilità che porti, e spero sinceramente che tu trovi realizzazione nel tuo operato. Che questo messaggio possa essere un incoraggiamento per te.
Cordiali saluti, [Il tuo nome]
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Questa tipologia di lettera o email rappresenta un ponte di rispetto e di intenzione positiva. Apre la possibilità di un dialogo e dimostra che la preghiera non è solo qualcosa di privato, ma può essere una forza unificante che supera le differenze.

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