In questa lezione abbiamo imparato che la missione ha la sua origine nel Dio trino, il che ci infonde fiducia nella perfezione e saggezza del suo piano divino. La stretta collaborazione e la comunione all’interno della Trinità dovrebbero incoraggiarci a cercare l’unità nella nostra stessa comunità.
Il focus della missione è quello di fare discepoli, influenzando il nostro stile di vita, il nostro testimonianza, l’insegnamento degli insegnamenti di Gesù e l’integrazione di persone nella comunità cristiana. Essa ha una prospettiva globale che ci incoraggia a guardare oltre il nostro ambiente immediato.
Il messaggio dell'”evangelo eterno” è strettamente legato al concetto del giudizio e sottolinea l’equilibrio tra l’amore e la giustizia di Dio. Questo messaggio ci incoraggia a proclamare la verità e a chiamare le persone al pentimento.
Il popolo di Dio è un canale per la missione e ogni credente può contribuire attraverso il proprio impegno personale, la preghiera, lo studio del Vangelo, la testimonianza, il servizio, la partecipazione a attività missionarie, l’invito alle persone e l’coinvolgimento nella comunità.
Il mondo è il palcoscenico della missione, e Rivelazione 7,9–10 sottolinea l’ampia dimensione geografica della missione. La sfida di pregare per la città e di informarsi sui dati demografici del proprio quartiere ci consente di vivere la missione sia a livello globale che locale, portando il messaggio del Vangelo nel mondo.
La missione è una responsabilità e un privilegio per ogni credente, e possiamo contribuire attivamente all’espansione del regno di Dio e a condurre le persone a una vita con Cristo.
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