“Il Dio che continua a stare con noi” enfatizza come la vita e il servizio di Gesù rappresentino la suprema rivelazione di Dio. In Gesù, la natura missionaria di Dio è stata pienamente manifestata. Egli era l'”immagine del Dio invisibile” e in Lui dimorava “tutta la pienezza di Dio”. Gesù ha rivelato la sua missione dichiarando di essere venuto per cercare e salvare coloro che erano perduti.
Giovanni 3,16 dimostra chiaramente come l’amore di Dio e la sua missione siano strettamente intrecciati. In questo verso si afferma che Dio ha tanto amato il mondo da mandare suo Figlio per offrire salvezza ed eterna vita. Ciò dimostra che l’amore di Dio per l’umanità è la forza trainante della sua missione. Egli ha mandato Gesù per redimere il mondo e salvare coloro che erano perduti. Questi due aspetti, amore e missione, sono indissolubilmente legati tra loro.
Il comando missionario in Matteo 28,18–20 riafferma la missione di Gesù, che è quella di inviare i suoi discepoli nel mondo per fare discepoli di tutte le nazioni. La promessa inclusa in questo comando offre sicurezza quando ci impegniamo nella missione di Dio. Gesù promette di essere con noi “tutti i giorni, sino alla fine del mondo.” Ciò significa che non siamo mai soli nel nostro impegno missionario. La presenza e il sostegno di Dio sono sempre con noi, dando la certezza che possiamo portare a termine con successo la sua missione.
Personalmente, sperimento il compimento di questa promessa quando mi impegno nella missione di Dio, sentendo la sua presenza e la sua guida che mi accompagnano. C’è conforto e fiducia nel sapere che Dio è con noi in ogni passo dei nostri sforzi missionari e ci aiuta a diffondere il suo amore e il suo messaggio nel mondo. Questo rafforza la fede e ci incoraggia a essere coraggiosi e perseveranti nell’adempimento della missione di Dio.
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