La Prigionia di Satana | 16.12.2024
La Prigionia di Satana: Mille anni di immobilità e riflessione

Oggi esaminiamo un tema di grande importanza profetica, che ci mostra sia la serietà del giudizio divino sia la giustizia finale di Dio. La prigionia di Satana, come descritta nell’Apocalisse 20, è una sezione centrale nella storia biblica della redenzione. Essa mostra come Dio gestisce l’origine di ogni male e come Egli rivela contemporaneamente le conseguenze del peccato e della ribellione nella loro interezza. Possiamo oggi riflettere su questo messaggio con cuori aperti e pensieri chiari, ricordando la fedeltà del nostro Redentore, che ci ha liberati e ristabilirà tutte le cose.

«E afferrò il drago, la serpe antica, che è il diavolo e Satana, e lo vinse per mille anni.» Apocalisse 20,2

Il profeta prevede l’esilio di Satana e lo stato di caos e desolazione in cui la terra sarà posta, spiegando che questo stato durerà mille anni. Dopo aver descritto le scene del ritorno del Signore e della distruzione degli empìi, la profezia continua:

«Poi vidi scendere dal cielo un angelo che aveva la chiave dell’abisso e una grande catena nella mano. Afferrò il drago, la serpe antica, che è il diavolo e Satana, e lo vinse per mille anni. Lo gettò nell’abisso, lo chiuse e lo sigillò sopra di lui, affinché il drago non potesse più sedurre le nazioni fino al compimento dei mille anni. Dopo di ciò, deve essere liberato per un breve tempo.» (Apocalisse 20,1-3).

La parola «abisso» designa la terra in uno stato di disordine e oscurità, come emerge da altri testi biblici. […]

Qui sarà il luogo di residenza di Satana e dei suoi angeli malvagi per mille anni. Limitato alla terra, Satana non avrà accesso ad altri mondi per tentare e turbare coloro che non sono mai caduti. In questo senso, è «legato». Non c’è più nessuno su cui possa esercitare il suo potere. È completamente impedito di continuare la sua opera di inganno e distruzione, che è stata la sua unica gioia per secoli. […]

Per seimila anni, la ribellione di Satana ha scosso la terra. Egli «ha devastato il mondo e distrutto le sue città e non ha liberato i prigionieri». Per seimila anni, la sua prigione ha tenuto prigioniero il popolo di Dio, e avrebbe voluto tenerlo così per sempre, ma Cristo ha spezzato le catene e liberato i prigionieri. […]

Per mille anni, Satana vagherà sulla terra devastata e contemplerà le conseguenze della sua ribellione contro la legge di Dio. In questo tempo, le sue pene saranno grandi. Dalla sua caduta, il suo continuo agire non gli ha dato l’opportunità di riflettere. Ora, però, è impotente e costretto a riflettere sul ruolo che ha svolto da quando si è ribellato per la prima volta contro la sovranità divina. Guarderà con orrore e timore al terribile futuro che lo attende.

Ellen White, La Grande Battaglia, p. 658-660

Caro Padre celeste,

ti ringraziamo perché sei un Dio giusto e misericordioso. Nel tuo piano di redenzione vediamo come metti fine al male e rinnovi tutte le cose. Aiutaci a imparare dalle lezioni sulla prigionia di Satana, affinché possiamo cercare di vivere nella tua luce e nella tua verità. Rafforza la nostra fede mentre attendiamo il tuo ritorno e riempici di speranza e pace. Possiamo riflettere la tua grazia in tutti i nostri modi ed essere il tuo testimone nel mondo.

Pregiamo nel nome di Gesù. Amen.

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