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Sotto lo Stendardo del Signore | 29.11.2024
Il Grande Conflitto – Sotto lo Stendardo di Emmanuele
Oggi ci dedichiamo a una visione potente che rivela la realtà della battaglia spirituale in cui siamo coinvolti. Due eserciti si affrontano: le forze del mondo e l’esercito di Dio, guidato dal vessillo insanguinato di Emmanuele. Questo messaggio ci ricorda quanto sia importante la nostra lealtà a Cristo e quanto sia decisivo il nostro posto nel Suo esercito. Riflettiamo insieme sul significato di questo conflitto spirituale e prepariamo i nostri cuori per essere fedeli e saldi al servizio di Dio.

“E lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni!». E chi ode, dica: «Vieni!». E chi ha sete, venga; e chi vuole, prenda in dono l’acqua della vita.” Apocalisse 22:17

Come rappresentanti di Cristo, non abbiamo tempo da perdere. I nostri sforzi non devono limitarsi a pochi luoghi in cui la luce è così abbondante da non essere apprezzata. Il messaggio del Vangelo deve essere annunciato a ogni popolo, ogni nazione, ogni tribù e ogni lingua.
In una visione, vidi due eserciti in battaglia. Un esercito era guidato da stendardi che portavano l’emblema del mondo; l’altro era guidato dal vessillo insanguinato del Principe Emmanuele. Uno stendardo dopo l’altro veniva gettato nella polvere, poiché gruppi di persone lasciavano l’esercito del Signore per unirsi al nemico, mentre allo stesso tempo molte anime abbandonavano le fila del nemico per unirsi al popolo di Dio, fedele ai comandamenti. Un angelo che volava in mezzo al cielo poneva lo stendardo di Emmanuele in molte mani, mentre un coraggioso generale gridava con forza: “Schieratevi! Tutti coloro che sono fedeli ai comandamenti di Dio e alla testimonianza di Gesù prendano il loro posto ora. Uscite dalla loro cerchia e separatevi; non toccate nulla di impuro, e Io vi accoglierò! Io sarò vostro Padre, e voi sarete miei figli e figlie. Chiunque voglia aiutare il Signore, il Signore tra i forti, si faccia avanti!”
La battaglia era intensa. La vittoria oscillava da una parte all’altra. In un momento, i soldati della croce sembravano ritirarsi, come un portabandiera che “cade sfinito” (Isaia 10:18). Tuttavia, il loro apparente ritiro serviva solo a prendere una posizione più vantaggiosa. Grida di gioia si levarono. Un canto di lode a Dio risuonava, e le voci degli angeli si univano al canto mentre i soldati di Cristo piantavano la Sua bandiera sulle mura di fortezze che prima erano occupate dal nemico. Il Capo della nostra salvezza dirigeva la battaglia e inviava aiuto ai Suoi soldati. Mostrava loro abbondantemente la Sua potenza, li incoraggiava ad avanzare fino alle porte, e insegnava loro dure lezioni di giustizia mentre li guidava passo dopo passo verso la vittoria.
Alla fine, la vittoria fu conquistata. L’esercito che seguiva lo stendardo con l’iscrizione “I comandamenti di Dio e la fede di Gesù” ottenne un trionfo glorioso. I soldati di Cristo si trovavano vicino alle porte della città, e la città accoglieva il loro Re con gioia. Il regno della pace, della gioia e della giustizia eterna fu stabilito.
Ellen White, Testimonianze, Vol. 8, pp. 40-42
Caro Padre Celeste,
ti ringraziamo per averci offerto un posto sotto lo stendardo di Tuo Figlio, Gesù Cristo. In questo grande conflitto vogliamo rimanere fedeli al Tuo fianco, osservando i Tuoi comandamenti. Rafforza la nostra fede, donaci coraggio per rimanere saldi anche nei momenti difficili e aiutaci a trovare il nostro posto nel Tuo esercito. Guidaci passo dopo passo verso la vittoria, come hai promesso nella Tua Parola. E quando questa battaglia sarà conclusa, fa’ che possiamo entrare con gioia nel Tuo regno di pace e giustizia.
Nel nome di Gesù, Amen.

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