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L’Unione di Giustizia e Misericordia | 13.10.2024
Una panoramica dell’armonia divina di giustizia e misericordia nel piano della redenzione
Nel santuario celeste, dove il trono di Dio è fondato sulla giustizia e sul giudizio, giustizia e misericordia si uniscono in modo perfetto nel piano della redenzione. Attraverso il sacrificio espiazione di Cristo, la legge di Dio viene adempiuta, eppure viene concessa misericordia al peccatore pentito. Questo mistero divino riempie gli angeli celesti di stupore e ci invita a contemplare la profondità della grazia e dell’amore di Dio.

“Ma dietro l’altro velo c’era la tenda, che si chiama Santo dei Santi; aveva il thuribolo d’oro e l’arca del patto, ricoperti di tutto oro; nell’arca c’era il vaso d’oro contenente il pane della proposizione e il bastone di Aronne che aveva germogliato, e le tavole del patto.” Ebrei 9,3.4

Così coloro che hanno studiato questo argomento hanno trovato la prova inconfutabile dell’esistenza di un santuario in cielo. Mosè costruì il santuario terreno secondo un modello che gli fu mostrato. Paolo ci dice che questo modello è il vero santuario che esiste in cielo. E Giovanni spiega di averlo visto in cielo.
Nel tempio in cielo, la dimora di Dio, siede il Suo trono, fondato sulla giustizia e sul giudizio. Nel Santo dei Santi si trova la Sua legge, la grande regola della giustizia secondo la quale tutti gli uomini saranno giudicati. L’arca dell’alleanza, dove le tavole della legge sono custodite sacre, è coperta dal trono della grazia, davanti al quale Cristo entra per il peccatore con il Suo sangue. In questo modo viene rappresentata l’unione di giustizia e misericordia nel piano della redenzione dell’uomo. Solo un’infinita saggezza avrebbe potuto pianificare una tale unione, e solo un potere infinito avrebbe potuto realizzarla. È un’unione che riempie tutto il cielo di stupore e adorazione. I cherubini nel santuario terreno, che guardano reverentemente il trono della grazia, rappresentano l’interesse con cui gli angeli celesti seguono l’andamento del piano della redenzione. Questo è il mistero della grazia a cui gli angeli riflettono: che Dio può giustificare il peccatore pentito e ristabilire la relazione con l’umanità caduta, mentre resta giusto; che Cristo ha potuto umiliarsi per elevare innumerevoli masse di persone dall’abisso della perdizione e vestirle con gli abiti puri della Sua giustizia, per unirle agli angeli che non sono mai caduti, e permettere loro di vivere per sempre in presenza di Dio.
L’opera di mediazione di Cristo a favore dell’uomo è rappresentata nella bella profezia di Zaccaria sul “colui il cui nome è Ramo”. Il profeta dice: “Ed egli costruirà il tempio del Signore; egli porterà ornamenti reali (gloria), ed egli siederà sul Suo trono e regnerà; egli sarà sacerdote sul Suo trono, e sarà armonia fra i due.” (Zaccaria 6:12,13)
“Costruirà il tempio del Signore.” Attraverso il Suo sacrificio e la Sua intercessione, Cristo è sia il fondamento che il costruttore della chiesa di Dio. L’apostolo Paolo ci mostra che Egli è la “pietra angolare”… “su di lui tutto l’edificio si edifica per essere un tempio santo nel Signore. In lui anche voi siete edificati insieme per diventare una dimora di Dio nello Spirito.” (Efesini 2:20-22)
Ellen White, La grande lotta, pp. 415-416
Caro Padre Celeste,
ti ringraziamo per l’infinita saggezza e grazia che hai mostrato nel tuo piano per la redenzione dell’umanità. Attraverso Cristo si uniscono giustizia e misericordia, e ci viene aperta la via al perdono. Aiutaci ad accogliere questa meravigliosa verità nel nostro cuore e a vivere in timore e gratitudine davanti a Te. Possa la Tua giustizia e misericordia guidare la nostra vita, fino a quando vivremo nella Tua presenza eterna.
In nome di Gesù preghiamo. Amen.

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