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1.6 Riassunto
Conflitti cosmici e il percorso verso la redenzione
La lezione 1 si concentra sulla prospettiva teologica centrale della grande lotta tra Bene e Male, come rappresentato nella Bibbia. La lezione inizia con la rappresentazione dell’origine del male e come ha portato alla separazione tra Dio e l’umanità. Nonostante questa separazione, la lezione sottolinea anche l’amore incondizionato e la cura di Dio per l’umanità.
Un focus centrale è posto sul ruolo di Gesù Cristo come nostro Sommo Sacerdote e Avvocato. Attraverso la sua vita, la sua morte e la sua risurrezione, Gesù ha reso possibile il cammino verso la redenzione e il ripristino del rapporto tra Dio e l’umanità. La considerazione di passaggi come Ebrei 4,15–16 e 7,25 mostra come queste verità possano darci speranza e fiducia in mezzo a tentazioni, sofferenze e incertezze.
Un altro punto culminante della lezione è la Preghiera Sacerdotale di Gesù in Giovanni 17,24–26. Questa preghiera rivela il profondo desiderio di Gesù che possiamo essere in eterna comunione con lui in cielo. Questo desiderio evidenzia l’urgenza e l’importanza della redenzione e sottolinea l’amore incommensurabile e la cura di Gesù per ciascuno di noi.
In conclusione, la lezione illumina l’importanza e il valore di ogni individuo agli occhi di Dio. Nonostante i nostri errori, debolezze e peccati, Gesù ci vede come preziosi, amati e di valore inestimabile. Il suo sacrificio sulla croce è la prova ultima del suo amore, della sua grazia e del suo desiderio di redimerci e di vivere in una profonda e amorevole relazione con lui.
Nel complesso, la lezione 1 offre una profonda comprensione dei concetti teologici centrali della grande lotta tra Bene e Male, del ruolo di Gesù come nostro Sommo Sacerdote e Avvocato, e dell’amore incommensurabile e della cura di Dio per ciascuno di noi. Ci invita a fidarci di queste verità, a rivolgerci a Gesù e a trovare speranza e fiducia in lui, indipendentemente dalle sfide che la vita ci presenta.

Il legame tra la lezione 1 “La guerra dietro tutte le guerre” e la nostra vita quotidiana e la nostra fede è profondo e formativo. Ecco alcuni collegamenti chiave:
  1. Speranza nei momenti di sfida: La comprensione della grande lotta tra Bene e Male ci offre speranza in mezzo alle sfide quotidiane con cui siamo confrontati. Vedendo le cause della sofferenza, delle tentazioni e delle ingiustizie come parte di questo più grande conflitto cosmico, possiamo trovare conforto nella conoscenza che alla fine Dio trionferà.
  2. Relazione personale con Gesù: La consapevolezza di Gesù come nostro Sommo Sacerdote e Avvocato ci incoraggia a costruire un rapporto più profondo e personale con lui nella nostra vita quotidiana. Possiamo confidarci in lui, condividere le nostre paure, preoccupazioni e bisogni con lui e confidare nella sua intercessione e guida.
  3. Valore e significato di ogni individuo: La realizzazione che siamo preziosi e amati agli occhi di Dio ci dà autostima e fiducia nella nostra vita di tutti i giorni. Questo può aiutarci ad agire con rispetto e dignità e a trattare gli altri con rispetto e amore.
  4. Decisioni e condotta di vita: La consapevolezza della grande lotta tra Bene e Male può influenzare il nostro processo decisionale e il nostro comportamento quotidiano. Allineandoci al bene e lasciandoci guidare da Dio e dalla sua Parola, possiamo prendere decisioni migliori e condurre una vita più piena e significativa.
  5. Fede come fonte di forza: Nei momenti alti e bassi della vita, possiamo fare affidamento sulla nostra fede per trovare forza, speranza e conforto. Gli insegnamenti della lezione 1 ci ricordano che non siamo soli e che Dio ci sostiene e ci accompagna nelle nostre difficoltà, tentazioni e sofferenze.
In sintesi, la lezione 1 ci offre una solida base teologica e una prospettiva spirituale che possono plasmare la nostra vita quotidiana e la nostra fede. Ci ricorda dell’amore incommensurabile, della cura e del perdono di Dio, ci sfida a vivere in una profonda relazione con Gesù e ci dona speranza, forza e conforto in mezzo alle sfide e alle gioie della vita.

La croce del Golgota incarna l’amore infinito di Dio e la sua giustizia, dimostrando sia l’immutabilità della legge sia la sconfitta finale di Satana, permettendo così la riconciliazione e la redenzione dell’umanità caduta.

1.Se Dio sapeva che Lucifero si sarebbe ribellato, perché gli ha dato la libertà di scelta? Oppure, perché Dio non ha distrutto Lucifero immediatamente quando si è ribellato? Come avrebbe reagito l’universo non caduto se Dio avesse distrutto immediatamente Lucifero? Perché l’interesse dell’universo nel piano di redenzione (1 Pt 1,12; Ap 5,13; 16,7) è così importante per comprendere la Grande Lotta?
Queste domande toccano riflessioni teologiche profonde e complesse che riguardano la comprensione del carattere di Dio, della sua sovranità e del suo piano per l’universo. Ci sono diverse visioni teologiche e interpretazioni su queste questioni, ma cercherò di spiegare alcuni dei concetti principali.
  1. Libertà di scelta e carattere di Dio: Se Dio non avesse dato la libertà di scelta a Lucifero o a chiunque altro, non sarebbe stata vera libertà. La vera amore e adorazione non possono essere imposte; devono essere volontarie. Dio ha creato angeli e uomini con la capacità di scegliere perché desiderava un rapporto autentico e amorevole con le sue creature.
  2. Perché non una distruzione immediata?: La distruzione immediata di Lucifero o di altre entità ribelli avrebbe potuto sollevare domande sul carattere di Dio e sulla sua sovranità agli occhi dell’universo non caduto. Concedendo a Lucifero e ai suoi seguaci tempo e spazio, Dio ha mostrato pazienza, longanimità e giustizia. Ha anche permesso all’universo di comprendere meglio le conseguenze del peccato e la profondità dell’amore e della giustizia di Dio.
  3. Reazione dell’universo non caduto: Una distruzione immediata di Lucifero avrebbe potuto suscitare domande, diffidenza o incertezze sul carattere di Dio nell’universo non caduto. Tramite la pazienza e la giustizia di Dio nel trattare con la ribellione, è stato chiarito all’universo la natura del peccato, della ribellione e del carattere di Dio in un contesto più profondo.
  4. Interesse dell’universo nel piano di redenzione: I versetti biblici citati (1 Pt 1,12; Ap 5,13; 16,7) mostrano che l’universo non caduto ha un profondo interesse nel piano di redenzione. Questo è cruciale per la comprensione della Grande Lotta, poiché mostra che il piano di redenzione non riguarda solo la Terra, ma coinvolge l’intero universo. La redenzione dimostra l’amore, la giustizia e la saggezza incommensurabili di Dio e risponde infine alle domande e alle preoccupazioni sollevate dalla ribellione di Lucifero.
Complessivamente, queste riflessioni sottolineano la complessità del carattere di Dio, delle sue intenzioni e del contesto universale della Grande Lotta. Ci sfida a riflettere più profondamente sull’amore, sulla giustizia di Dio e sul piano di redenzione, riconoscendo come questi principi plasmino e formano l’intero universo.

2.Quali motivi vi vengono in mente per la morte di Cristo sulla croce? Era solo per rivelare il carattere di Dio? La morte di Gesù serviva a pagare il prezzo del peccato? Se sì, a chi è stato pagato il riscatto? Condividete i vostri pensieri e fornite ragioni bibliche.
La morte di Gesù sulla croce è un tema centrale della fede cristiana e ha una varietà di motivi e significati descritti nella Bibbia. Ecco alcuni dei principali motivi per la morte di Cristo sulla croce e le basi bibliche corrispondenti:
  1. Rivelazione del carattere di Dio:
    • Motivo biblico: Giovanni 14,9: Gesù dice: “Chi vede me, vede il Padre.”
    • Spiegazione: Gesù è venuto per mostrarci il vero carattere di Dio. Attraverso la sua vita, il suo servizio e il suo sacrificio sulla croce, ha rivelato l’amore, la grazia, la giustizia e la santità di Dio in modo chiaro e profondo.
  1. Pagamento del prezzo per il peccato:
    • Motivo biblico: Romani 5,8: “Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi, perché, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.”
    • Spiegazione: La morte di Gesù sulla croce era necessaria per pagare il prezzo del peccato. Il peccato separa l’uomo da Dio, e la morte di Cristo ha permesso la riconciliazione e il ripristino del rapporto tra Dio e l’uomo.
  1. Riscatto per l’umanità:
    • Motivo biblico: Matteo 20,28: “Il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita come riscatto per molti.”
    • Spiegazione: Il riscatto pagato con la morte di Gesù era destinato all’umanità. Era il prezzo pagato per liberarci dalla schiavitù del peccato e della morte. Gesù ha dato la sua vita volontariamente per donarci libertà e vita eterna.
  1. Vittoria sulle potenze delle tenebre:
    • Motivo biblico: Colossesi 2,15: “Ha spogliato i principati e le potestà e li ha esposti al pubblico ludibrio, trionfando su di loro per mezzo di lui.”
    • Spiegazione: Con la sua morte e risurrezione, Gesù ha ottenuto una vittoria definitiva sulle potenze delle tenebre. Ha acquisito l’autorità e il controllo su Satana, il peccato e la morte, offrendoci la possibilità di vivere nella sua vittoria.
In sintesi, la morte di Gesù sulla croce serve a diversi scopi contemporaneamente: rivela il carattere di Dio, paga il prezzo per il peccato, agisce come riscatto per l’umanità e garantisce una vittoria finale sulle potenze delle tenebre. Ognuno di questi aspetti contribuisce a mostrare la profondità, l’ampiezza e l’altezza dell’amore di Dio e del suo piano di salvezza per l’umanità.

3.Cosa intendiamo con “la Grande Lotta”? – Discutete i vari aspetti della Grande Lotta e come l’insegnamento di questa settimana si applica alla vostra vita.
Il termine “la Grande Lotta” si riferisce al conflitto spirituale tra Bene e Male, presente in tutta la storia biblica e nell’esperienza umana. Questa lotta ha vari aspetti che possiamo esaminare:
  1. Ribellione e peccato:
    • Il conflitto ha avuto inizio con la ribellione di Lucifero in cielo e la tentazione di Adamo ed Eva nel Giardino dell’Eden. Il peccato e la disobbedienza a Dio sono le principali cause di questa lotta.
    • Applicabilità: Ogni persona si trova di fronte alla scelta quotidiana di obbedire a Dio o di seguire i propri cammini. Le decisioni che prendiamo hanno ripercussioni dirette sulla Grande Lotta nella nostra vita.
  1. Piano di redenzione:
    • Dio ha introdotto un piano di redenzione attraverso Gesù Cristo per liberare l’umanità dal potere del peccato e della morte.
    • Applicabilità: Accettare questo piano di redenzione attraverso la fede in Gesù Cristo ci permette di stare al fianco di Dio nella Grande Lotta, sperimentando la sua forza e il suo aiuto nella vita quotidiana.
  1. Carattere di Dio e l’universo come spettatori:
    • L’universo osserva l’esito di questo conflitto, acquisendo importanti intuizioni sul carattere, la giustizia e l’amore di Dio.
    • Applicabilità: Il nostro stile di vita e la nostra testimonianza come cristiani influenzano come l’universo interpreta il carattere e l’agire di Dio. Siamo ambasciatori di Dio in questa Grande Lotta.
  1. Lotta di fede personale:
    • Ogni credente vive una lotta di fede personale, combattendo contro tentazioni, dubbi e prove spirituali.
    • Applicabilità: L’insegnamento ci ricorda che con l’aiuto di Dio possiamo essere vittoriosi in questa lotta personale. Possiamo fare affidamento sulla Parola di Dio e sullo Spirito Santo per guidarci e rafforzarci.
In sintesi, la Grande Lotta è un tema universale che coinvolge l’intera creazione. Riguarda le questioni fondamentali del Bene e del Male, dell’obbedienza e della disobbedienza, della redenzione e della rovina. Per la nostra vita quotidiana, ciò significa che siamo costantemente coinvolti in un conflitto spirituale e dobbiamo prendere le decisioni giuste. L’insegnamento di questa settimana ci ricorda che non siamo soli in questa lotta. Con l’aiuto di Dio e la fede in Gesù Cristo, possiamo essere vittoriosi e avere un impatto positivo sull’universo e sulle persone intorno a noi.

4.Quali testi biblici parlano della realtà della Grande Lotta? (Vedi ad esempio Gb 1; 2; Ef 6,12)
La Grande Lotta tra Bene e Male è un tema centrale nella Bibbia e viene menzionata in vari libri e capitoli. Ecco alcuni testi biblici che parlano della realtà di questo conflitto:
  1. Giobbe 1 e 2:
    • In questi capitoli si descrive come Satana si presenta davanti a Dio e tenta Giobbe. Satana mette in discussione la fedeltà di Giobbe e sostiene che Giobbe abbandonerebbe Dio se fosse privato delle sue benedizioni. Questo esempio mostra chiaramente la Grande Lotta tra Dio e Satana e come persone come Giobbe siano coinvolte in questo conflitto.
  1. Efesini 6,12:
    • “Poiché la nostra lotta non è contro la carne e il sangue, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali del male nelle regioni celesti.”
    • Questo versetto parla della dimensione spirituale invisibile della Grande Lotta. Viene sottolineato che il nostro principale avversario non è umano, ma spirituale: sono le forze oscure e le potenze che agiscono contro Dio.
  1. 1 Pietro 5,8-9:
    • “Siate sobri, vegliate; perché il diavolo, vostro avversario, gira attorno come un leone ruggente cercando chi divorare. Resistetegli, saldi nella fede, sapendo che le stesse sofferenze sono imposte ai vostri fratelli nel mondo.”
    • Questo versetto enfatizza la necessità di vigilanza e resistenza contro Satana, che cerca costantemente di ingannare e sedurre i credenti.
  1. 2 Corinzi 10,3-5:
    • “Poiché, sebbene camminiamo nella carne, non militiamo secondo la carne; poiché le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti in Dio per abbattere fortezze, abbattendo ragionamenti e ogni alta cosa che s’innalza contro la conoscenza di Dio e riducendo ogni pensiero in schiavitù all’obbedienza di Cristo.”
    • Paolo parla qui di una lotta spirituale e sottolinea che le nostre armi non sono umane, ma divine. Si tratta di smascherare falsi pensieri e argomenti e sconfiggerli con la verità e la potenza di Dio.
Questi testi biblici illustrano la realtà della Grande Lotta, in cui tutti siamo coinvolti, che lo riconosciamo o no. Ci ricordano che la lotta spirituale è reale e intensa, ma anche che Dio ci ha dotati delle risorse e delle armi necessarie per rimanere fermi e vittoriosi.
5.In che modo la comprensione degli Avventisti del Settimo Giorno è unica tra le altre confessioni cristiane? Quali aspetti della Grande Lotta differenziano gli Avventisti dagli altri cristiani?
Gli Avventisti del Settimo Giorno hanno alcune convinzioni di fede uniche che li distinguono da molte altre confessioni cristiane. Alcune di queste convinzioni sono strettamente legate al concetto della Grande Lotta. Ecco alcuni degli aspetti salienti:
  1. Sabbato come giorno di riposo: Gli Avventisti osservano il Sabato (il Sabato) come il giorno di riposo biblico e sottolineano la sua importanza come ricordo della Creazione e come segno di lealtà a Dio nella Grande Lotta. Questa convinzione li distingue dalla maggior parte delle altre confessioni cristiane che considerano la Domenica come il loro principale giorno di culto.
  2. Dottrina della salute: Gli Avventisti danno grande importanza a uno stile di vita sano che rispetta il corpo come tempio di Dio. Ciò spesso include un’alimentazione vegetariana, l’astinenza da alcol e tabacco e l’accento sull’idoneità fisica. Queste convinzioni sono strettamente legate alla loro comprensione della Grande Lotta, poiché credono che la salute fisica e mentale sia cruciale in questo conflitto.
  3. Il servizio nel Santuario Celeste: Gli Avventisti hanno una particolare dottrina riguardo al servizio nel Santuario Celeste, che occupa un posto centrale nella loro comprensione teologica della Grande Lotta. Credono che Cristo sia stato attivo come Sommo Sacerdote nella fase finale del suo servizio celestiale dal 1844, segnando una fase speciale di indagine e preparazione per il suo secondo avvento.
  4. Interpretazione profetica: Gli Avventisti hanno una propria interpretazione profetica, spesso associata alle visioni di Ellen G. White, una delle fondatrici del movimento. La loro prospettiva profetica offre intuizioni specifiche sulla Grande Lotta che differiscono da molte interpretazioni cristiane tradizionali.
  5. La fede nella fine dei tempi: Gli Avventisti pongono una forte enfasi sull’aspettativa degli ultimi tempi e credono di avere un ruolo speciale nella Grande Lotta, in particolare riguardo alla diffusione del Vangelo e alla preparazione delle persone per il secondo avvento di Cristo.
Queste uniche convinzioni di fede e pratiche degli Avventisti del Settimo Giorno offrono una prospettiva specifica sulla Grande Lotta che li distingue da molte altre confessioni cristiane. Essi enfatizzano l’attualità e l’urgenza di questo conflitto, esortando a rimanere fedeli in tutti gli aspetti della vita – spirituali, fisici e profetici – e a sostenere la verità e la giustizia di Dio.

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