π 01 agosto 2025
βπ¨βπ©βπ§βπ¦ FIGLI E FIGLIE DI DIO
βοΈ La potenza della croce
ποΈ Contempliamo Cristo sulla croce
π Amore che si dona β per te
π Versetto biblico del giorno
“Era l’ora terza quando lo crocifissero.”
β Marco 15:25
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π Introduzione
Sulla croce, il cuore di Dio si rivela nella sua profonditΓ piΓΉ assoluta.
LΓ¬ Γ¨ appeso il Figlio innocente di Dio β ferito, deriso, abbandonato.
Eppure: ogni goccia di sangue, ogni colpo, ogni gemito parla dβamore.
Non un amore astratto, non distante β ma personale. Per te.
La scena Γ¨ oscura, la sofferenza indescrivibile.
Eppure, nel cuore delle tenebre, brilla la luce della grazia divina.
Questa meditazione ti invita a vedere di nuovo β non solo con gli occhi, ma con il cuore.
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π₯ Contenuto principale
Il Figlio innocente di Dio era appeso alla croce.
Il suo corpo lacerato dai colpi.
Le sue mani β che cosΓ¬ spesso erano state tese per benedire β ora inchiodate al legno.
I suoi piedi β instancabili nel servizio dellβamore β trafitti e fissati alla croce.
Il suo capo regale β trafitto da una corona di spine.
Le sue labbra tremanti β sul punto di gridare dal dolore.
Tutto ciΓ² che ha sopportato β
le gocce di sangue che colavano dal suo capo, dalle sue mani e dai suoi piedi,
le sofferenze che scuotevano il suo corpo,
e il dolore spirituale indicibile quando il Padre distolse il suo volto β
tutto questo parla ad ogni essere umano e proclama:
π Per te, il Figlio di Dio era pronto a portare questo peso di colpa.
π Per te, ha distrutto il regno della morte e aperto le porte del paradiso.
π Si Γ¨ offerto in sacrificio sulla croce β e lo ha fatto per amore tuo.
Colui che portava il peccato ha sopportato lβira del giudizio divino
ed Γ¨ stato fatto peccato al posto tuo.
Gli spettatori osservavano in silenzio la fine di quella scena terribile.
Il sole brillava ancora, ma la croce restava avvolta nellβoscuritΓ .
I sacerdoti e i capi guardavano verso Gerusalemme,
ed ecco che una fitta nube copriva la cittΓ e la pianura della Giudea.
βοΈ Il Sole di giustizia, la luce del mondo, ritirava i suoi raggi dalla Gerusalemme un tempo favorita.
β‘ I terribili lampi dellβira divina si dirigevano contro la cittΓ maledetta.
Improvvisamente, le tenebre si ritirarono dalla croce,
e con voce chiara, come una tromba che sembrava rimbombare in tutta la creazione,
GesΓΉ gridΓ²:
“Γ compiuto!”
e
“Padre, nelle tue mani rimetto il mio spirito!” (Luca 23:46)
Una luce circondΓ² la croce,
e il volto del Redentore brillava come il sole.
Poi chinΓ² il capo sul petto β e morΓ¬.
πΒ Ellen G. White, βLa vita di GesΓΉβ, pp. 755β756.
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βοΈ La vittoria sulla croce β Parole dal luogo dellβeternitΓ
LβInnocente era appeso alla croce β
lβunico Puro ad aver camminato tra noi.
Il suo corpo β lacerato dai flagelli della crudeltΓ umana.
Le sue mani β che avevano guarito innumerevoli volte,
ora trafitte e inchiodate al legno.
I suoi piedi β che percorrevano con amore il sentiero della grazia,
ora fissati su legno grezzo e freddo.
Il suo capo regale β umiliato con una corona di spine.
Le sue labbra β tremanti per il dolore, pronte a lanciare il grido del cosmo.
Eppure:
β Nessuna maledizione,
β Nessuna rabbia,
β Nessun odio β
Solo amore β trafitto, spezzato, donato.
Il sangue scorreva dalla fronte, dalle mani e dai talloni.
Tutto il cielo taceva,
mentre il peso della colpa veniva posto su di Lui.
Ogni ferita gridava: Per te!
Ogni sofferenza sussurrava: Per te!
Il dolore invisibile β
quando il Padre nascose il suo volto β
fu piΓΉ profondo di qualsiasi sofferenza fisica.
Eppure, Egli rimase.
Per te.
π Per te ha spezzato il regno della morte.
π Per te ha aperto le porte chiuse del paradiso.
π Per te il Re si Γ¨ fatto agnello sacrificale.
Lui, che non conobbe peccato,
Γ¨ stato fatto peccato per noi β
e ha sopportato tutta lβira del giudizio divino.
La folla restava in silenzio.
Il cielo rimaneva nero, nonostante il sole.
Un velo oscuro calΓ² sulla Giudea.
βοΈ Il Sole di giustizia β la luce del mondo β
ritirava la sua luce da Gerusalemme.
β‘ I lampi dellβira divina colpirono una cittΓ
che aveva rifiutato la misericordia.
Ma poi β
come un segnale divino per il tempo e lβeternitΓ β
lβoscuritΓ si dissolse.
Con voce come una tromba,
che sembrava attraversare la creazione stessa,
il Crocifisso gridΓ²:
“Γ compiuto!”
“Padre, nelle tue mani rimetto il mio spirito!” (Luca 23:46)
Una luce soprannaturale avvolse la collina.
Il volto del Redentore β
luminoso come il sole stesso.
E poiβ¦
chinΓ² il capo.
Non da sconfitto β
ma come Re,
che aveva vinto lβultimo nemico: la morte.
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π§ Pensieri chiave per te
β GesΓΉ non Γ¨ morto solo per lβumanitΓ , ma per te personalmente.
β Ha portato lβira, il dolore, la separazione β perchΓ© tu avessi riconciliazione.
β La croce non Γ¨ un simbolo religioso β Γ¨ il cuore della salvezza divina.
β
Le ultime parole di GesΓΉ non furono grida di disperazione,
ma un grido di vittoria:
“Γ compiuto.” Tutto Γ¨ stato fatto.
Ora puoi venire.
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π Preghiera
Signore GesΓΉ Cristo,
oggi mi fermo in silenzio davanti alla tua croce.
Vedo le tue ferite, il tuo dolore β e capisco:
Era per me.
Grazie per non avermi condannato, ma amato.
Grazie per aver portato la mia colpa
e aperto la via verso il Padre.
Aiutami a vivere con rispetto e gratitudine.
Faβ che non dimentichi mai ciΓ² che hai compiuto per me.
Amen.
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π¬ Frase del giorno
“Alla croce fu pronunciata la sentenza β e lβamore ha vinto.”
ββββββββββββββββββββ β¦ β§ β¦ βββββββββββββββββββ
