📅 7 giugno 2025
📖 LETTURA BIBLICA QUOTIDIANA
✨ Esodo 2 – Tratto dalle acque – L’opera nascosta di Dio
⛺ Come Dio prepara, guida e usa le persone in mezzo alla sofferenza
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📜 Testo biblico – Esodo 2 (Riveduta 1927)
1 Or un uomo della casa di Levi andò e prese per moglie una figliuola di Levi.
2 Questa donna concepì, e partorì un figliuolo; e vedendo com’egli era bello, lo tenne nascosto tre mesi.
3 E quando non poté più tenerlo nascosto, prese un canestro fatto di giunchi, lo spalmò di bitume e di pece, vi pose dentro il bambino, e lo mise nel canneto sulla riva del fiume.
4 E la sorella del bambino se ne stava a una certa distanza, per sapere quel che gli succederebbe.
5 Or la figliuola di Faraone scese a fare le sue abluzioni sulla riva del fiume; e le sue donzelle passeggiavano lungo il fiume. Ella vide il canestro nel canneto, e mandò la sua cameriera a prenderlo.
6 L’aprì, e vide il bimbo; ed ecco, il piccino piangeva; ed ella n’ebbe compassione, e disse: “Questo è uno de’ figliuoli degli Ebrei”.
7 Allora la sorella del bambino disse alla figliuola di Faraone: “Devo andare a chiamarti una balia tra le donne ebree che t’allatti questo bimbo?”
8 La figliuola di Faraone le rispose: “Va’”. E la fanciulla andò a chiamare la madre del bambino.
9 E la figliuola di Faraone le disse: “Porta via questo bambino, allattamelo, e io ti darò il tuo salario”. E quella donna prese il bambino e l’allattò.
10 E quando il bambino fu cresciuto, ella lo menò dalla figliuola di Faraone: esso fu per lei come un figliuolo, ed ella gli pose nome Mosè; “Perché, disse, io l’ho tratto dall’acqua”.
11 Or in que’ giorni, quando Mosè era già diventato grande, avvenne ch’egli uscì a trovare i suoi fratelli, e notò i lavori di cui erano gravati; e vide un Egiziano, che percoteva uno degli Ebrei suoi fratelli.
12 Egli volse lo sguardo di qua e di là; e, visto che non c’era nessuno, uccise l’Egiziano, e lo nascose nella sabbia.
13 Il giorno seguente uscì, ed ecco due Ebrei che si litigavano; ed egli disse a quello che avea torto: “Perché percuoti il tuo compagno?”
14 E quegli rispose: “Chi t’ha costituito principe e giudice sopra di noi? Vuoi tu uccider me come uccidesti l’Egiziano?” Allora Mosè ebbe paura, e disse: “Certo, la cosa è nota”.
15 E quando Faraone udì il fatto, cercò di uccidere Mosè; ma Mosè fuggì dal cospetto di Faraone, e si fermò nel paese di Madian; e si mise a sedere presso ad un pozzo.
16 Or il sacerdote di Madian aveva sette figliuole; ed esse vennero ad attinger acqua, e a riempire gli abbeveratoi per abbeverare il gregge del padre loro.
17 Ma sopraggiunsero i pastori, che le scacciarono. Allora Mosè si levò, prese la loro difesa, e abbeverò il loro gregge.
18 E com’esse giunsero da Reuel loro padre, questi disse: “Come mai siete tornate così presto oggi?”
19 Ed esse risposero: “Un Egiziano ci ha liberate dalle mani de’ pastori, e di più ci ha attinto l’acqua, ed ha abbeverato il gregge”.
20 Ed egli disse alle sue figliuole: “E dov’è? Perché avete lasciato là quell’uomo? Chiamatelo, che prenda qualche cibo”.
21 E Mosè acconsentì a stare da quell’uomo; ed egli diede a Mosè Sefora, sua figliuola.
22 Ed ella partorì un figliuolo ch’egli chiamò Ghershom; “perché, disse, io soggiorno in terra straniera”.
23 Or nel corso di quel tempo, che fu lungo, avvenne che il re d’Egitto morì; e i figliuoli d’Israele sospiravano a motivo della schiavitù, e alzavan delle grida; e le grida che il servaggio strappava loro salirono a Dio.
24 E Dio udì i loro gemiti; e Dio si ricordò dei suo patto con Abrahamo, con Isacco e con Giacobbe.
25 E Dio vide i figliuoli d’Israele, e Dio ebbe riguardo alla loro condizione.
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🔵 Introduzione
La storia di Mosè non comincia con un trionfo, ma con la paura. Un bambino nasce di nascosto, viene deposto in una cesta e nascosto tra le canne. Proprio in questa incertezza inizia il grande piano di salvezza di Dio. Esodo 2 mostra chiaramente: anche quando Dio sembra invisibile, Egli è all’opera – vede, ascolta, prepara e guida.
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🟡 Commento
1. Mosè nasce – e viene nascosto (versetti 1–4)
Un bambino nasce in pericolo di vita. La madre agisce con coraggio e fede – nasconde il suo bambino perché riconosce che è “un bel bambino”. Questo ricorda Ebrei 11:23, dove si sottolinea la fede dei genitori. Dio spesso agisce attraverso persone fedeli che operano nel segreto.
💡 La chiamata di Dio inizia spesso nel nascosto.
2. La salvezza tramite la figlia del faraone (versetti 5–10)
Dio dirige gli eventi: la figlia del faraone scopre il bambino, ne ha compassione – e Mosè viene cresciuto proprio nella casa dell’oppressore. Ironia della provvidenza divina: il futuro liberatore cresce nella corte del nemico!
💡 Dio può usare persino il “sistema del faraone” per realizzare i Suoi piani.
3. Mosè interviene – e fallisce (versetti 11–15)
Da giovane, Mosè vuole agire – ma lo fa con rabbia, a modo suo, con la violenza. L’omicidio non passa inosservato. Mosè diventa un fuggitivo. Dio lo ha chiamato, ma non ancora formato. Serve il deserto, il ritiro, la pazienza.
💡 Una chiamata senza carattere spesso porta al caos.
4. Mosè in Madian – un tempo di maturazione (versetti 16–22)
In esilio, Mosè passa da principe a pastore. Si sposa, fonda una famiglia – una vita semplice. Ma è proprio qui che inizia la preparazione di Dio. Mosè impara la pazienza, la cura e la responsabilità – qualità necessarie per guidare un popolo intero.
💡 La scuola di Dio non è sempre spettacolare – ma è profonda.
5. Dio ascolta – e si ricorda (versetti 23–25)
La sofferenza del popolo aumenta. Gridano – e Dio “si ricordò della sua alleanza”. Non perché erano perfetti, ma perché LUI è fedele. Il racconto passa da Mosè a Dio: è il Salvatore che entra in azione.
💡 L’inizio della liberazione non è la nostra forza – ma la fedeltà di Dio.
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🟢 Riassunto
Esodo 2 è molto più di una storia per bambini. È un racconto pieno di tensione, fuga e speranza nascosta. Dio è all’opera, anche quando ancora non parla apertamente. Egli salva, prepara, forma – e agisce al momento giusto. Mosè non è ancora pronto, ma Dio sta già operando.
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🔴 Messaggio per oggi
Forse ti senti ignorato, in ritardo, insignificante – ma Dio ti vede. Egli ascolta i tuoi sospiri, conosce il tuo dolore. Forse stai attraversando un “tempo di deserto”, lontano dai tuoi sogni. Ma Dio usa proprio queste fasi per formarti. E quando sarà il momento giusto, ti chiamerà – non perché sei forte, ma perché LUI è fedele.
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💬 Pensiero del giorno
Dio agisce nel segreto – e prepara cose grandi, anche se (ancora) non le vedi.
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📆 1 – 7 Giugno 2025
📆 LETTURA SETTIMANALE DELLO SPIRITO DI PROFEZIA
📖 Ellen G. White │ Patriarchi e Profeti – Capitolo 8
✨ Dopo il diluvio
📖 Leggi qui online
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🔵 Introduzione
Il diluvio era finito. Le acque si ritirarono e l’arca si fermò. Ma la vita dopo il diluvio non era semplicemente una continuazione: era un nuovo inizio completo. Nel capitolo 8 del libro Patriarchi e Profeti, viene descritto in modo impressionante come Dio non solo salva, ma guida, protegge e offre nuove promesse. Noè, il fedele predicatore di giustizia, è un esempio di obbedienza, gratitudine e fiducia, anche nei tempi di grande incertezza. Il mondo che lo attendeva non era più lo stesso – ma Dio era rimasto immutato: fedele, potente e pieno di grazia.
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🟡 Commento
1. Fede nella prova (I mesi nell’arca)
I cinque mesi passati nell’arca furono una difficile prova di pazienza. Senza sapere quando le acque si sarebbero ritirate, Noè rimase saldo. Non dubitò della guida di Dio. La fede lo sostenne, insieme alla sua famiglia, durante il buio.
Lezione: La vera fiducia si manifesta nel silenzio dell’attesa. La mano di Dio guida anche quando non possiamo vederla.
2. Il ritorno ordinato (Gli uccelli e la pazienza)
Noè cercò un segno liberando un corvo e una colomba. Ma non agì con impazienza – lasciò l’arca solo quando Dio glielo comandò esplicitamente.
Lezione: Anche quando vediamo dei segni, le nostre decisioni devono essere guidate dalla Parola di Dio, non solo dalle circostanze.
3. Il primo altare (Gratitudine e sacrificio)
Prima ancora di costruire una casa per sé, Noè edificò un altare per Dio. Offrì sacrifici di animali puri – segno della sua fede nel futuro sacrificio di Cristo.
Lezione: La vera gratitudine onora prima Colui che ha donato ogni cosa – anche quando le nostre risorse sono limitate.
4. La reazione di Dio: la nuova alleanza
Dio accolse con favore il “profumo soave” del sacrificio e stabilì la nuova alleanza: nessun altro diluvio globale. L’arcobaleno divenne il segno di questa alleanza.
Lezione: Dio usa segni visibili per assicurarci della Sua fedeltà invisibile. Le Sue promesse valgono per tutte le generazioni.
5. Terra cambiata, stile di vita cambiato
La terra era stata completamente trasformata dal diluvio – nel paesaggio e nell’ecosistema. Il permesso di mangiare carne fu un adattamento alla nuova realtà.
Lezione: I comandamenti e la cura di Dio si adattano alle circostanze dell’uomo, ma la Sua volontà morale rimane invariata.
6. Tesori nascosti della terra e giudizio
Il diluvio seppellì non solo corpi, ma anche l’orgoglio umano, la ricchezza e l’idolatria. Da ciò nacquero carbone, petrolio e minerali – testimoni della potenza distruttiva, ma anche della grazia di Dio.
Lezione: Ciò che l’uomo ha corrotto, Dio lo trasforma in testimonianza della Sua potenza e giustizia.
7. Giudizi futuri: fuoco invece di acqua
Come un tempo l’acqua, alla fine sarà il fuoco a purificare la terra. Vulcani, terremoti e disastri naturali saranno i precursori del ritorno di Cristo.
Lezione: Dio non avverte per spaventarci, ma per chiamarci al ravvedimento – la Sua grazia protegge i Suoi fedeli.
8. La protezione di Dio per i Suoi
Come Noè fu protetto nell’arca, così anche i credenti alla fine saranno protetti dalla potenza di Dio. Il Salmo 91 diventa una promessa personale in mezzo al caos.
Lezione: Il luogo sicuro non è geografico, ma spirituale: sotto le ali di Dio.
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🟢 Riassunto
Dopo il diluvio, Noè si trova davanti a un mondo completamente cambiato. Eppure, in mezzo a morte e distruzione, il suo cuore resta rivolto a Dio. La sua obbedienza, la sua gratitudine e la sua fede lo rendono un esempio per tutte le generazioni. Dio risponde con grazia, promessa e protezione. L’arcobaleno che si curva sul cielo e sul trono è il segno eterno: l’alleanza di Dio rimane. E anche se verranno giudizi futuri, Egli proteggerà coloro che confidano in Lui.
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🔴 Messaggio per noi oggi
In un mondo nuovamente segnato dall’incertezza, da catastrofi naturali e dal degrado morale, Dio ci chiama a vivere come Noè: con fede, obbedienza e gratitudine. Quando tutto ciò che conosciamo viene scosso, possiamo sapere con certezza:
La mano di Dio è ancora al timone.
La Sua alleanza rimane salda. L’arcobaleno nel cielo è più di un fenomeno naturale – è testimonianza della Sua fedeltà. E proprio come Noè fu protetto durante il giudizio, anche noi possiamo sapere:
I giusti sono al sicuro – non perché siano forti, ma perché confidano in Dio.
Perciò: costruiamo altari di gratitudine prima di edificare le nostre case. Doniamo prima di ricevere. Crediamo prima di vedere.
Poiché, dice il Signore, tuo Redentore: «La mia grazia non si allontanerà da te.» (Isaia 54:10)
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📆 1 – 7 Giugno 2025
📆 LETTURA SETTIMANALE DELLO SPIRITO DI PROFEZIA
📖 Ellen G. White │ Patriarchi e Profeti – Capitolo 9
✨ La prima settimana
📖 Leggi qui online
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🔵 Introduzione
La suddivisione della settimana in sette giorni risale direttamente alla Creazione: sei giorni di lavoro e un giorno di riposo. Nel capitolo 9 di Patriarchi e Profeti, Ellen G. White spiega come questo principio divino sia stato stabilito nel racconto della Creazione e riaffermato nella Legge al Sinai. Allo stesso tempo, avverte contro le concezioni moderne errate che dilatano la settimana della Creazione in periodi indefiniti, minando così il quarto comandamento.
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🟡 Commento
1.Fondamento biblico della settimana di sette giorni
1.1 I giorni della Creazione come giorni letterali
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Ogni giorno della Creazione era composto da sera e mattina e non differiva dai nostri giorni odierni.
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Dio creò in sei giorni; il settimo giorno riposò, benedì e santificò quel giorno come sabato.
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1.2 Conferma al Sinai
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Il quarto comandamento si riferisce direttamente all’opera creatrice di Dio (Esodo 20,8–11).
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Questa chiara motivazione sottolinea il significato letterale di una settimana di sette giorni.
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2.Critica delle interpretazioni temporali non bibliche
2.1 Teorie geologiche vs. racconto della Creazione
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I geologi trovano fossili di grandi creature e spesso li interpretano come prova di lunghe ere geologiche.
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White sostiene che molte scoperte siano resti di esseri antediluviani e non contraddicano la settimana biblica.
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2.2 Errore e incredulità
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Estendere i giorni della Creazione in periodi indefiniti oscura il chiaro comandamento di Dio.
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L’obiettivo di Satana è offuscare il quarto comandamento e spingere l’umanità alla ribellione contro l’autorità divina.
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3.Armonia tra scienza e rivelazione
3.1 Limiti della scienza umana
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La scienza naturale non può spiegare completamente l’attività creatrice di Dio.
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La vera istruzione e la ricerca conducono non al dubbio, ma all’obbedienza alla Parola di Dio.
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3.2 Il libro della natura e la Parola scritta
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Entrambi si completano: le scoperte nella natura e nella Scrittura confermano la potenza di Dio.
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La scienza senza fondamento biblico naviga “senza carta né bussola” su mari sconosciuti.
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🟢 Riepilogo
Ellen G. White sottolinea che la settimana di sette giorni inizia con giorni letterali nella Creazione ed è confermata dalla Legge al Sinai. Le teorie geologiche moderne, che attribuiscono alle giornate di Creazione lunghi periodi indefiniti, contraddicono il racconto biblico chiaro. Scienza e rivelazione non sono in conflitto, purché la ricerca resti nel quadro delle Sacre Scritture.
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🔴 Messaggio per noi oggi
Il quarto comandamento ci ricorda l’autorità di Dio come Creatore e l’importanza di osservare regolarmente giorni di riposo. In un’epoca in cui le teorie scientifiche superano spesso la Bibbia, dovremmo sempre misurare il nostro sapere alla luce della Parola di Dio. Osservare il sabato può rinnovare le nostre forze e rafforzare la nostra fede.

