
Accostiamoci dunque con fiducia al trono della grazia
Meditazione per il 24 aprile 2025
Dio ci invita a venire con fiducia per ricevere la Sua grazia al momento opportuno.
Versetto del giorno
« Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia,
per ottenere misericordia e trovare grazia ed essere soccorsi al momento opportuno. »
– Ebrei 4:16
Introduzione
C’è un luogo dove non saremo mai respinti: il trono della grazia.
Possiamo accostarci in ogni momento – non con paura, ma con fiducia.
Non perché siamo degni, ma perché Gesù è lì – nostro Avvocato, nostro Fratello, nostro Amico.
Nei momenti di debolezza, di tentazione e di dubbio, Dio ci invita:
« Vieni a Me. Io ti ascolto. Io ti aiuto. »
Ed è proprio questo ciò di cui abbiamo bisogno: un rifugio, un luogo di pace, forza e misericordia.
Contenuto principale: Un luogo di vicinanza, aiuto e trasformazione
Gesù conosce i bisogni dei Suoi figli.
Ama ascoltare le loro preghiere.
Per questo ci chiama a distogliere lo sguardo da tutto ciò che ci distrae da Lui
e a ricordarci che siamo alla Sua presenza –
che i Suoi occhi penetrano il nostro cuore
e conoscono il desiderio della nostra anima.
In questo momento sacro possiamo parlargli con umiltà e fede.
E anche se non abbiamo nulla in noi che meriti il Suo favore,
possiamo – grazie ai meriti di Gesù – accostarci con piena fiducia al trono della grazia. Youth’s Instructor, 7 luglio 1892
Davanti alla tentazione e alla lotta spirituale, la nostra più grande forza è questa:
cercare Dio in preghiera, presentargli la nostra debolezza
e attendere con fede che sia il nostro aiuto, consolazione e difesa.
Con la fiducia semplice di un bambino possiamo portare ogni nostro bisogno al Padre celeste.
Egli è sempre pronto a perdonare, benedire e rafforzare.
Il tesoro della saggezza divina è inesauribile,
e Dio ci incoraggia a prenderne in abbondanza.
Il nostro desiderio spirituale dovrebbe essere come quello del salmista:
« Come la cerva anela ai corsi d’acqua,
così l’anima mia anela a Te, o Dio. »
– Salmo 42:2 Commentario Biblico, Edizione Avventista, vol. 3, p. 1147
Dobbiamo avere fame e sete di giustizia.
Non ci basta conoscere Dio –
abbiamo bisogno del desiderio ardente di conoscerLo davvero,
di cercare la Sua presenza,
di entrare nel Suo santuario
e affidare le nostre anime indifese nelle Sue mani forti.
La Sua bontà è migliore della vita.
Desidera donare ai Suoi figli le ricchezze di un’eredità eterna. Review and Herald, 26 dicembre 1907
Il Suo regno è eterno – e noi siamo invitati a farne già parte.
Preghiera di fiducia
Amato Padre celeste,
Ti ringrazio per l’invito a venire a Te con fiducia.
Non vengo perché sono degno –
ma perché Gesù è il mio Avvocato.
Tu conosci il mio cuore.
Conosci le mie debolezze, le mie preoccupazioni, i miei desideri.
Ti prego:
Fa’ che io trovi la Tua grazia – esattamente al momento giusto.
Riempimi della Tua pace,
donami coraggio nella lotta e riposo nel silenzio.
Rendi il mio cuore sensibile alla Tua voce
e fortifica la mia anima nella fiducia in Te.
Insegnami ad aver fame e sete di giustizia –
e fa’ che io possa gustare la Tua bontà, che è migliore della vita.
Tendo la mano verso di Te con fede.
Sostienimi. Portami. Trasformami.
Nel nome di Gesù,
Amen.