
LETTURA BIBLICA QUOTIDIANA
Genesi capitolo 7 – Il Diluvio
23 aprile 2025
Capitolo del giorno: Genesi 7
Testo biblico – Genesi 7 (Riveduta 1927)
1 E l’Eterno disse a Noè: “Entra nell’arca tu con tutta la tua famiglia, poiché t’ho veduto giusto nel mio cospetto, in questa generazione.
2 D’ogni specie di animali puri prendine sette paia, maschio e femmina; e degli animali impuri un paio, maschio e femmina;
3 e parimente degli uccelli dei cieli prendine sette paia, maschio e femmina, per conservarne in vita la razza sulla faccia di tutta la terra;
4 poiché di qui a sette giorni farò piovere sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti, e sterminerò di sulla faccia della terra tutti gli esseri viventi che ho fatto”.
5 E Noè fece tutto quello che l’Eterno gli avea comandato.
6 Noè era in età di seicento anni, quando il diluvio delle acque inondò la terra.
7 E Noè, coi suoi figliuoli, con la sua moglie e con le mogli de’ suoi figliuoli, entrò nell’arca per scampare dalle acque del diluvio.
8 Degli animali puri e degli animali impuri, degli uccelli e di tutto quello che striscia sulla terra,
9 vennero delle coppie, maschio e femmina, a Noè nell’arca, come Dio avea comandato a Noè.
10 E, al termine dei sette giorni, avvenne che le acque del diluvio furono sulla terra.
11 L’anno seicentesimo della vita di Noè, il secondo mese, il diciassettesimo giorno del mese, in quel giorno, tutte le fonti del grande abisso scoppiarono e le cateratte del cielo s’aprirono.
12 E piovve sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti.
13 In quello stesso giorno, Noè, Sem, Cam e Jafet, figliuoli di Noè, la moglie di Noè e le tre mogli dei suoi figliuoli con loro, entrarono nell’arca:
14 essi, e tutti gli animali secondo le loro specie, e tutto il bestiame secondo le sue specie, e tutti i rettili che strisciano sulla terra, secondo le loro specie, e tutti gli uccelli secondo le loro specie, tutti gli uccelletti, tutto quel che porta ali.
15 D’ogni carne in cui è alito di vita venne una coppia a Noè nell’arca:
16 venivano maschio e femmina d’ogni carne, come Dio avea comandato a Noè; poi l’Eterno lo chiuse dentro l’arca.
17 E il diluvio venne sopra la terra per quaranta giorni; e le acque crebbero e sollevarono l’arca, che fu levata in alto d’in su la terra.
18 E le acque ingrossarono e crebbero grandemente sopra la terra, e l’arca galleggiava sulla superficie delle acque.
19 E le acque ingrossarono oltremodo sopra la terra; e tutte le alte montagne che erano sotto tutti i cieli, furon coperte.
20 Le acque salirono quindici cubiti al disopra delle vette dei monti; e le montagne furon coperte.
21 E perì ogni carne che si moveva sulla terra: uccelli, bestiame, animali salvatici, rettili d’ogni sorta striscianti sulla terra, e tutti gli uomini.
22 Tutto quello ch’era sulla terra asciutta ed aveva alito di vita nelle sue narici, morì.
23 E tutti gli esseri che erano sulla faccia della terra furono sterminati: dall’uomo fino al bestiame, ai rettili e agli uccelli del cielo; furono sterminati di sulla terra; non scampò che Noè con quelli ch’eran con lui nell’arca.
24 E le acque rimasero alte sopra la terra per centocinquanta giorni.
Spiegazione e riflessione
Introduzione
Genesi 7 segna l’inizio drammatico del diluvio – un giudizio universale di Dio su un’umanità corrotta e violenta.
Ma nel cuore del giudizio, la grazia di Dio brilla: Noè – uomo di fede – viene salvato con la sua famiglia e gli animali nell’arca.
Questo racconto è molto più di un fatto storico. È un simbolo potente di:
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La giustizia di Dio,
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La pazienza di Dio,
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E la salvezza che viene dalla fiducia e dall’obbedienza.
Commento
1. La chiamata di Dio e l’obbedienza di Noè (v. 1–5)
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Dio riconosce la giustizia di Noè.
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Gli comanda di costruire l’arca e raccogliere gli animali.
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Noè obbedisce con fedeltà, senza esitazioni.
2. Preparazione e inizio del diluvio (v. 6–12)
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All’età di 600 anni, inizia il giudizio.
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Le sorgenti dell’abisso si aprono e piove per 40 giorni.
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Il tempo preciso mostra la sovranità e giustizia divina.
3. Protezione nel mezzo del giudizio (v. 13–16)
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Dio chiude la porta dell’arca: la salvezza è assicurata da Lui.
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Nessuno può entrare o uscire – la porta della grazia si chiude.
4. L’entità della distruzione (v. 17–24)
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Le acque coprono ogni cima, tutto il respiro di vita perisce.
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Solo Noè e chi era con lui nell’arca sopravvive.
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L’acqua rimane per 150 giorni – un tempo di purificazione.
Riassunto
Genesi 7 dimostra:
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La giustizia di Dio di fronte al peccato,
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Ma anche la Sua fedeltà verso chi crede.
Noè è un esempio: ha creduto e obbedito anche senza vedere la pioggia.
L’arca è un simbolo di rifugio e salvezza, un’anticipazione di Gesù Cristo.
Messaggio per noi oggi
Il diluvio è un evento storico – ma anche una parabola spirituale.
Anche oggi viviamo in un mondo confuso e violento.
Ma Dio offre ancora una via di salvezza.
Che significa per te?
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Costruisci la tua vita sulla Parola di Dio, anche se gli altri si prendono gioco.
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Prendi sul serio la chiamata di Dio: “Entra nell’arca” prima che sia troppo tardi.
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Riconosci in Gesù il tuo rifugio nel giudizio.
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Confida in Dio nell’attesa – il Suo tempo è perfetto.
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Lascia che Dio purifichi il tuo cuore, come ha purificato la terra.
«Il Signore sa liberare i pii dalla tentazione.» (2 Pietro 2:9)
«Per fede Noè costruì un’arca per la salvezza della sua famiglia.» (Ebrei 11:7)
L’arca era fatta di legno – come la croce.
Entrambi sono luoghi di salvezza preparati da Dio.
LETTURA SETTIMANALE DELLO SPIRITO DI PROFEZIA
Ellen White | Patriarchi e Profeti – Capitolo 1
L’origine del male
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Introduzione
La domanda: “L’origine del male” tocca il cuore del Gran Conflitto tra il bene e il male. Il primo capitolo di Patriarchi e Profeti esplora in profondità l’origine di questo conflitto cosmico.
Ellen White mostra che il peccato non ha origine in Dio, ma in un uso errato della libertà da parte di una creatura: Lucifero, il più alto degli angeli.
Commento
1. Il carattere di Dio: l’amore come fondamento
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«Dio è amore» (1 Giovanni 4:16).
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Il Suo governo si basa su libertà, giustizia e grazia.
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Tutte le creature intelligenti erano felici nell’obbedienza.
2. La caduta di Lucifero: l’abuso della libertà
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Lucifero era splendido e potente.
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L’orgoglio e l’esaltazione di sé portarono alla ribellione.
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Desiderava l’adorazione che appartiene solo a Dio.
3. L’inizio della ribellione
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All’inizio nascose le sue vere motivazioni.
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Seminò dubbi e insoddisfazione.
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Alcuni angeli furono confusi; altri rimasero fedeli.
4. La pazienza e la misericordia di Dio
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Dio offrì perdono e una via di ritorno a Lucifero.
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Ma l’orgoglio gli impedì di confessare l’errore.
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Disse che era troppo tardi – un’altra menzogna.
5. La saggezza divina nella gestione della ribellione
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Dio non distrusse subito Satana, per mostrare a tutti quanto è distruttivo il peccato.
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Gli esseri celesti dovevano vedere con i propri occhi i risultati del male.
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Solo così la legge di Dio poteva essere completamente giustificata.
Riassunto
Il capitolo rivela:
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Dio ha creato esseri liberi e perfetti.
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Il peccato è iniziato con l’orgoglio di un angelo.
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La legge di Dio è amore, non costrizione.
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Il male è stato tollerato per svelarne le conseguenze.
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Il Gran Conflitto coinvolge tutto l’universo.
Messaggio per noi oggi
Anche oggi siamo nel mezzo del conflitto.
Dubbi, orgoglio, ribellione – Satana continua a sedurre.
Che significa per te?
Confida nel carattere di Dio, anche quando non comprendi tutto.
Scegli l’obbedienza per amore, non per costrizione.
La pazienza divina con Lucifero mostra la Sua misericordia anche verso di te.
Attento alle mezze verità – Satana è astuto.
Torna a Dio mentre la porta della grazia è ancora aperta.
«Giustizia e rettitudine sono la base del Suo trono; amore e fedeltà camminano davanti a Lui.» (Salmo 89:15)
L’origine del peccato non rivela la debolezza di Dio, ma la Sua infinita saggezza, pazienza e amore.
E questo amore ti invita oggi a far parte del Suo Regno – per scelta e per fede.