
Il messaggio della Terza Lettera di Giovanni
La terza lettera di Giovanni è il libro più breve del Nuovo Testamento, ma trasmette un messaggio potente sulla verità, l’amore, l’ospitalità e la maturità spirituale all’interno della comunità cristiana. Ecco i punti chiave del suo messaggio:
1. L’importanza della verità e della crescita spirituale
Giovanni inizia la lettera con parole affettuose rivolte a Gaio, un cristiano fedele. Sottolinea quanto gioisca nel sapere che Gaio cammina nella verità:
«Non ho gioia più grande di questa: sapere che i miei figli camminano nella verità.» (versetto 4)
Messaggio centrale: Una vita vissuta in armonia con la verità di Dio è la più grande gioia per un leader spirituale.
Giovanni non loda solo la conoscenza, ma la verità vissuta.
2. L’ospitalità come espressione dell’amore
Gaio viene lodato per la sua ospitalità verso i fratelli e i missionari stranieri — un segno di amore cristiano concreto.
«Tu agisci fedelmente in tutto ciò che fai per i fratelli, anche se sono forestieri.» (versetto 5)
L’amore cristiano si manifesta in azioni concrete, soprattutto verso coloro che servono il Vangelo.
Giovanni esorta la chiesa a sostenere degnamente tali persone, perché operano «per amore del Nome».
3. Avvertimento contro l’abuso di potere e l’orgoglio
Giovanni critica Diotrefe, un membro della chiesa che si innalza sugli altri, abusa della sua autorità, rifiuta gli apostoli e proibisce perfino l’ospitalità.
«Diotrefe, che ama avere il primato fra loro, non ci accoglie.» (versetto 9)
Avvertimento: Nella chiesa non c’è posto per ambizione personale, orgoglio o esclusione.
Giovanni dichiara che affronterà apertamente questo comportamento.
4. Un buon esempio: Demetrio
In contrasto con Diotrefe, Demetrio viene elogiato — un uomo con buona reputazione, lodato da tutti e perfino dalla «verità stessa».
Gli esempi positivi contano: chi vive secondo la verità di Dio è rispettato e apprezzato nella comunità.
️ 5. Comunicazione personale e calorosa
Giovanni conclude la lettera esprimendo il desiderio di incontrare presto i destinatari, sottolineando così l’importanza della relazione personale:
«Avevo molte cose da scriverti, ma non voglio farlo con inchiostro e penna; spero invece di vederti presto.» (versetti 13–14)
La comunione spirituale vive attraverso scambi personali e vicinanza fraterna.
In sintesi: Il messaggio della 3ª Lettera di Giovanni
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La verità deve essere vissuta, non solo conosciuta.
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L’ospitalità è una espressione centrale dell’amore cristiano.
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Orgoglio e abuso di potere non devono esistere nella chiesa.
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Buoni esempi sono preziosi e vanno messi in luce.
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La comunione personale è un tesoro da coltivare.
24.Marzo 2025
Lettura quotidiana della Bibbia – 3 Giovanni Cap.1
1 L’anziano al diletto Gaio, che io amo nella verità.
2 Diletto, io faccio voti che tu prosperi in ogni cosa e stii sano, come prospera l’anima tua.
3 Perché mi sono grandemente rallegrato quando son venuti dei fratelli che hanno reso testimonianza della tua verità, del modo nel quale tu cammini in verità.
4 Io non ho maggiore allegrezza di questa, d’udire che i miei figliuoli camminano nella verità.
5 Diletto, tu operi fedelmente in quel che fai a pro dei fratelli che sono, per di più, forestieri.
6 Essi hanno reso testimonianza del tuo amore, dinanzi alla chiesa; e farai bene a provvedere al loro viaggio in modo degno di Dio;
7 perché sono partiti per amor del nome di Cristo, senza prendere alcun che dai pagani.
8 Noi dunque dobbiamo accogliere tali uomini, per essere cooperatori con la verità.
9 Ho scritto qualcosa alla chiesa; ma Diotrefe che cerca d’avere il primato fra loro, non ci riceve.
10 Perciò, se vengo, io ricorderò le opere che fa, cianciando contro di noi con male parole; e non contento di questo, non solo non riceve egli stesso i fratelli, ma a quelli che vorrebbero riceverli impedisce di farlo, e li caccia fuori dalla chiesa.
11 Diletto, non imitare il male, ma il bene. Chi fa il bene è da Dio; chi fa il male non ha veduto Iddio.
12 A Demetrio è resa testimonianza da tutti e dalla verità stessa; e anche noi ne testimoniamo; e tu sai che la nostra testimonianza è vera.
13 Avevo molte cose da scriverti, ma non voglio scrivertele con inchiostro e penna.
14 Ma spero vederti tosto, e ci parleremo a voce. (G1-15) La pace sia teco. Gli amici ti salutano. Saluta gli amici ad uno ad uno.
Riveduta 1927. Public Domain
Commento
Introduzione
La Terza Lettera di Giovanni è una breve e molto personale epistola dell’apostolo Giovanni indirizzata a un uomo chiamato Gaio. Sebbene composta da un solo capitolo, trasmette principi spirituali potenti, validi per ogni comunità e per ogni credente — ieri come oggi. Parla di verità, fedeltà, ospitalità, un avvertimento contro l’orgoglio e l’importanza dei buoni esempi. In un tempo di tensioni all’interno della chiesa, Giovanni parla con chiarezza — con amore, ma anche con determinazione.
Commento
1.Saluto e augurio per Gaio (versetti 1–2)
Giovanni si rivolge a Gaio con affetto, chiamandolo “amato” e dicendo di amarlo “nella verità”.
Gli augura benessere fisico e prosperità spirituale.
Nota significativa: Giovanni dà grande importanza allo stato dell’anima.
2.Lode per la verità e la fedeltà di Gaio (versetti 3–4)
Gaio è lodato perché cammina nella verità, non solo crede.
Alcuni fratelli hanno testimoniato positivamente riguardo al suo stile di vita.
Giovanni afferma che la sua gioia più grande è sapere che i suoi “figli” camminano nella verità.
3.Ospitalità come amore vissuto (versetti 5–8)
Gaio viene elogiato per la sua fedeltà nell’ospitalità verso i predicatori itineranti.
Questi missionari non hanno accettato nulla dai pagani — dipendevano dal sostegno dei credenti.
Chi li accoglie diventa un “collaboratore della verità” — parte attiva nell’opera di Dio.
4.Avvertimento su Diotrefe – abuso di potere nella chiesa (versetti 9–10)
Diotrefe viene descritto come qualcuno che cerca di elevarsi sugli altri.
Rifiuta l’autorità di Giovanni, diffama, nega l’ospitalità e esclude altri dalla chiesa.
Giovanni dichiara che affronterà apertamente questo comportamento.
5.Esortazione al bene – l’esempio di Demetrio (versetti 11–12)
Giovanni invita a seguire il bene, segno di una vera relazione con Dio.
Demetrio è presentato come un uomo di buona testimonianza — persino “la verità stessa” parla in suo favore.
Giovanni conferma personalmente questa raccomandazione.
6.Conclusione – desiderio di un incontro personale (versetti 13–15)
Giovanni non vuole scrivere tutto, ma spera in un incontro di persona.
Conclude con un saluto di pace e un desiderio di amicizia e comunione fraterna.
Sintesi
La Terza Lettera di Giovanni è un invito a vivere la verità, all’amore concreto verso il prossimo e al rispetto delle strutture volute da Dio nella chiesa.
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Gaio rappresenta fedeltà, amore e verità.
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Diotrefe è un avvertimento contro orgoglio, ambizione e divisione.
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Demetrio è un modello di fede autentica.
Giovanni è chiaro: non contano le parole, ma il Vangelo vissuto.
Messaggio per noi oggi
La Terza Lettera di Giovanni è più attuale che mai:
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La fede va vissuta
→ La nostra condotta dovrebbe riflettere la verità di Dio — visibilmente e con costanza.
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L’ospitalità è un ministero spirituale
→ Non si tratta solo di aprire la porta, ma di aprire il cuore — ai fratelli e all’opera di Dio.
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La chiesa ha bisogno di umiltà, non di dominio
→ La brama di potere distrugge la comunione. Solo Cristo è il Capo.
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I buoni esempi rafforzano la fede
→ Abbiamo bisogno di persone come Demetrio, che brillano per amore, verità e carattere.
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Le relazioni sono più importanti dei programmi
→ Giovanni desidera uno scambio personale. Anche oggi, la vera comunione è un tesoro.
Domanda per riflettere:
Siamo come Gaio — fedeli, ospitali, viventi nella verità?
O ci sono in noi aspetti simili a quelli di Diotrefe?
Seguiamo il bene — o ci aggrappiamo al nostro orgoglio?
Lettura settimanale dello Spirito della Profezia – Ellen White | La via migliore
Kapitel 10: Una profonda conoscenza di Dio
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Commento
Introduzione
Il capitolo 10 è un invito profondo a riconoscere la natura, l’opera e l’amore di Dio nella creazione, nella Sua Parola e nella propria vita. La creazione, la Parola di Dio e l’influenza dello Spirito Santo sono tre vie fondamentali attraverso cui Dio entra in relazione con noi. Questa riflessione ci invita a meditare sulla gloria di Dio e a conoscerlo più intimamente.
Commento strutturato
1.Dio si rivela nella natura
La natura parla continuamente del suo Creatore. Chi ha un cuore aperto e un orecchio attento può udire la voce di Dio nella creazione. Le parabole di Gesù tratte dalla natura mostrano quanto cielo e terra siano strettamente connessi. La natura non è solo da ammirare, ma è anche maestra e mediatrice tra Dio e l’uomo.
2.La cura di Dio è universale
Dall’universo fino al passero, dal palazzo reale al pasto più semplice – lo sguardo di Dio è su ciascuno. Questo amore onnipresente è fatto per liberarci dalla paura e condurci a una pace profonda.
3.La gloria futura
La bellezza attuale è solo un pallido riflesso di ciò che Dio ha preparato per coloro che lo amano. La speranza in un mondo senza peccato né morte porta conforto e una nuova prospettiva.
4.La Bibbia come fonte di conoscenza
Dio ci parla attraverso la Sua Parola. In essa Cristo si rivela. Lo Spirito Santo ci aiuta a comprendere queste verità. La Scrittura è chiara, accessibile e destinata a tutti. Ma non è una lettura superficiale, bensì lo studio profondo che porta alla vera comprensione.
5.L’effetto della Parola sulla nostra vita
Come il cibo naturale rafforza il corpo, così la Parola di Dio rafforza la nostra vita spirituale. Meditazione, preghiera e l’opera dello Spirito Santo collaborano per trasformare il nostro carattere e renderci più simili a Cristo.
Riepilogo
Dio si rivela in molti modi – attraverso la natura, la Sua Parola e lo Spirito Santo. Chi è disposto ad ascoltare, riconoscerà la Sua voce. La Bibbia è l’espressione più chiara della Sua volontà. Solo attraverso lo studio profondo, la preghiera e l’umiltà possiamo comprendere veramente la natura di Dio. Il Suo amore si manifesta nella cura per i più piccoli e per i più grandi allo stesso tempo. La meditazione su queste verità porta alla trasformazione del nostro cuore.
Messaggio per noi oggi
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Sii attento alla voce di Dio nella natura e nella vita quotidiana.
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Dedica tempo alla Parola di Dio e studiala con impegno.
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Chiedi allo Spirito Santo comprensione e guida.
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Lasciati consolare e guidare dalla cura di Dio.
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Vivi con lo sguardo rivolto alla gloria futura.