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Serie L’AMORE E LA GIUSTIZIA DI DIO con il Pastore Mark Finley  |
Lezione 13.L’amore è il compimento della legge  |
Legge dell’amore – Dall’obbedienza alla relazione del cuore   |

La lezione 13 ci porta al cuore di ciò che riguarda la vita cristiana: il legame tra la legge di Dio e il Suo amore. Spesso la legge viene percepita come qualcosa di severo e opprimente – ma in realtà essa è un’espressione del carattere e della cura di Dio. Lo stesso Gesù ha dimostrato che l’amore è il compimento più profondo della legge. Chi ama Dio farà volentieri la Sua volontà e rispetterà il prossimo. Questa lezione ci invita a non considerare legge e grazia come opposti, ma come due facce della stessa verità divina. Perché dove c’è vero amore, la legge non viene solo osservata – viene vissuta.
Versetto di memoria: Romani 13:8 – « Non abbiate altro debito con nessuno, se non di amarvi gli uni gli altri; perché chi ama il prossimo ha adempiuto la legge. »
Contenuto:
13.1 La legge dell’amore

Dieci Comandamenti – Espressione di un amore vissuto
La legge di Dio non è una lista di regole astratte, ma l’espressione del Suo amore e del Suo desiderio di relazione. I Dieci Comandamenti riflettono i due grandi comandamenti d’amore: l’amore per Dio e l’amore per il prossimo. Già nel Giardino dell’Eden questi principi erano fondamentali. Gesù dimostra che l’intera legge poggia su questi due pilastri. Il vero amore si manifesta nell’obbedienza – non come costrizione, ma come risposta alla redenzione. Chi ama Dio e il prossimo non cerca di aggirare i comandamenti di Dio, ma riconosce in essi la forma concreta dell’amore.
13.2 La legge è santa, giusta e buona
La legge – Uno specchio dell’amore e della santità di Dio
La legge di Dio non è solo una guida morale, ma l’espressione del Suo carattere perfetto – santo, giusto e buono. Essa rimane centrale anche dopo la Croce, perché rivela il peccato e la nostra dipendenza da Cristo. Con la morte di Gesù la legge non è stata abolita, ma confermata e onorata. Grazia e legge non sono in contraddizione – anzi, la grazia ne sottolinea l’importanza. Chi ama il Cristo osserverà la Sua legge, non per obbligo, ma come risposta al Suo amore. In questa luce, le parole di Gesù “Se mi amate, osserverete i miei comandamenti” diventano un invito a una relazione vissuta.
13.3 Amore e grazia
Grazia e legge – Due vie, un obiettivo: la salvezza nell’amore
La legge e la grazia non sono in contrasto – si completano a vicenda nel piano di salvezza di Dio. La legge ci mostra la volontà di Dio e la nostra condizione, ma solo la grazia può salvarci e trasformare il cuore. La rinascita operata dallo Spirito Santo non scrive la legge di Dio su tavolette di pietra, ma nel cuore. Noi non obbediamo per guadagnare l’amore, ma perché siamo già amati e redenti. La legge rimane la nostra bussola morale, mentre la grazia è il motore che ci muove. La nostra speranza non risiede nell’osservanza della legge, ma nella giustizia del Cristo che ci copre.
13.4 L’amore è il compimento della legge
Amore che agisce – La legge vissuta nel cuore
L’amore non è solo l’obiettivo della legge – è la sua essenza. Paolo chiarisce che la legge trova il suo pieno compimento nell’amore per il prossimo. Ma il vero amore non rimane teorico; diventa pratico – nella misericordia, nella giustizia e nella fedeltà. In particolare, il comandamento del sabato dimostra quanto la legge di Dio sia strettamente collegata alla liberazione e alla cura. Chi desidera adempiere la legge non si limita a non fare il male, ma cerca attivamente il bene per gli altri. Amare secondo la misura di Dio significa allontanarsi da sé stessi e cercare il benessere del prossimo – così la legge prende vita.
13.5 Soprattutto, amatevi gli uni gli altri
Amore che trasforma il mondo – Essere cristiani in azione
Il vero amore, inteso secondo la legge, va ben oltre il semplice evitare il male – esso richiede di fare attivamente il bene. Giacomo invita alla giustizia e a un amore praticato quotidianamente verso il prossimo, specialmente verso i deboli e gli svantaggiati. Lo stesso Gesù fa dell’amore il segno distintivo dei Suoi discepoli: un amore che si manifesta nella vita quotidiana, non solo con le parole, ma con i fatti. Ellen White ci ricorda che questo amore ci prepara per il cielo, poiché porta già il cielo nei nostri cuori. L’amore con cui Cristo ha amato il mondo è sia la misura che l’obiettivo. Solo chi ama in questo modo è veramente pronto per la vita eterna – perché condivide la natura di Dio.
13.6 Riassunto
L’amore divino come fulcro della legge
La lezione 13 chiarisce che la legge di Dio si fonda sull’amore – l’amore per Dio e per il prossimo. I Dieci Comandamenti non sono semplici regole, ma l’espressione di una relazione viva. Cristo non è venuto per abolire la legge, ma per compierla in profondità e scriverla nei nostri cuori. La grazia non abolisce la legge, ma ci abilita a viverla per amore. Il vero amore si manifesta nell’agire attivamente per il bene – non solo nell’astenersi dal male. Chi ama come Cristo compie la legge e riflette il carattere di Dio nel mondo.
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