Quando Egli si manifesterà, saremo simili a Lui | 3.1.2025
La responsabilità di una vita celeste: Formazione del carattere alla luce dell’eternità
Viviamo in un mondo pieno di sfide e decisioni. Ma in mezzo a queste prove, Cristo ci chiama a modellare la nostra vita secondo il suo esempio. I testi che analizziamo oggi ci ricordano che lo sviluppo del nostro carattere non è un miracolo improvviso, ma un processo quotidiano di dedizione, obbedienza e comunione con Dio. Che queste parole possano ispirarci a vivere in modo da glorificare Dio e riflettere la nostra vocazione celeste.
“Carissimi, ora siamo figli di Dio; e ciò che saremo non è ancora stato manifestato. Ma sappiamo che, quando Egli sarà manifestato, saremo simili a Lui, perché lo vedremo come Egli è.” 1 Giovanni 3:2
Non dobbiamo rimanere seduti, passivi e comodi, aspettando che il cambiamento del carattere avvenga all’improvviso, come per miracolo, al ritorno di Cristo sulle nuvole del cielo con grande potenza e gloria. No, miei giovani amici, perché siamo sottoposti al giudizio, e in questa vita ci è stato dato un periodo di prova in cui formare i nostri caratteri per la vita eterna che verrà.
(Youth’s Instructor, 24 agosto 1893)
“Nessuno deve immaginare che l’egoismo, l’orgoglio e l’autocompiacimento siano compatibili con lo spirito di Cristo. Ogni uomo e ogni donna convertiti portano una responsabilità che non possiamo comprendere appieno. I figli e le figlie del Re celeste non devono adottare gli insegnamenti e le vie del mondo.”
(Testimonianze, vol. 5, p. 410)
“Quando ci separiamo dal mondo, incontriamo difficoltà ad ogni passo. Ma ecco un conforto per noi: ‘Carissimi, ora siamo figli di Dio, e ciò che saremo non è ancora stato manifestato. Ma sappiamo che, quando Egli sarà manifestato, saremo simili a Lui, perché lo vedremo come Egli è.’”
(Manoscritto 28, 1886)
“Dobbiamo mostrare con le nostre parole e azioni che riconosciamo la grande responsabilità che grava su di noi. La nostra luce deve risplendere così chiaramente che tutti possano vedere che glorifichiamo il nostro Padre celeste nella nostra vita quotidiana, che siamo legati al cielo e coeredi con Gesù Cristo.”
(Testimonianze, vol. 4, p. 16)
“Avere comunione con il Padre e con suo Figlio, Gesù Cristo, significa essere elevati, nobilitati e partecipare a gioie ineffabili e gloriose. Il cibo, l’abbigliamento, lo status sociale e la ricchezza possono avere il loro valore, ma essere legati a Dio (…) ha un valore inestimabile. (…) E benché ‘ciò che saremo non è ancora stato manifestato’, sappiamo che ‘quando Cristo, nostra vita, si manifesterà, saremo simili a Lui.’”
(Testimonianze, vol. 4, p. 357)
Padre celeste,
ti ringraziamo di cuore per il messaggio che ci hai trasmesso oggi. Aiutaci a riconoscere la responsabilità che ci hai dato di formare i nostri cuori e caratteri secondo la tua volontà. Fortificaci nelle nostre lotte quotidiane, fa risplendere la tua luce in noi e mostraci il cammino che porta a te. Signore, dacci il coraggio di separarci dalle vie del mondo e riempici del tuo Spirito, affinché possiamo essere simili a tuo Figlio, Gesù Cristo.
Nel suo santo nome preghiamo. Amen.
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