Serie L’AMORE E LA GIUSTIZIA DI DIO con il Pastore Mark Finley  |

Lezione 1.Dio ama gratuitamente  |
Conoscere il Maestro e la Sua Parola  |

L’amore di Dio è il fondamento della nostra fede e della nostra relazione con Lui. Ma cosa significa che Dio ci ama liberamente, indipendentemente dalle nostre azioni o dalla nostra dignità? La Lezione 1 ci guida attraverso vari aspetti di questa sorprendente verità: la fedeltà incrollabile di Dio verso il Suo popolo nonostante la loro infedeltà, il Suo invito a un amore che non è forzato e la rivelazione ultima del Suo amore sulla croce. Questa lezione ci invita a riflettere sulla profondità e sull’ampiezza dell’amore libero e non meritato di Dio – e su come possiamo rispondere a questo amore nella nostra vita.

Versetto di memoria: Osea 14:4 – «Io guarirò la loro infedeltà, io li amerò di cuore, poiché la mia ira si è distolta da loro.»

Contenuto:
1.1 Oltre ogni ragionevole aspettativa
Oltre il merito: L’amore e la grazia di Dio senza limiti

L’amore di Dio è senza confini e non meritato. Sebbene gli Israeliti abbiano tradito Dio adorando il vitello d’oro dopo la loro liberazione dall’Egitto, Dio è rimasto fedele a loro. Questa fedeltà è evidente in Esodo 33:19, dove Dio dichiara che la Sua grazia e misericordia saranno liberamente date, anche quando non sono meritati. Questa affermazione non dimostra arbitrarietà, ma la decisione sovrana di Dio di concedere amore e compassione anche ai non degni. La storia dimostra che l’amore di Dio supera tutte le aspettative ragionevoli. Questo è un messaggio confortante per tutti noi: l’amore e la grazia di Dio sono più grandi dei nostri errori.

1.2 Amore non corrisposto
Nonostante l’infedeltà: L’amore volontario e incrollabile di Dio

La storia di Osea è una rappresentazione vivida dell’amore immerito e incrollabile di Dio. Nonostante la ripetuta infedeltà di Israele, Dio dimostra attraverso la relazione di Osea con sua moglie infedele che il Suo amore è dato liberamente e volontariamente, indipendentemente dall’indignità umana. Osea 14:1–4 rivela la volontà di Dio di offrire guarigione e amore anche quando la relazione sembra irrimediabile. Il termine “liberamente” in “Li amerò liberamente” sottolinea che l’amore di Dio è volontario e senza coercizione. Questo amore non è solo un dono divino, ma anche una chiamata al pentimento. Questa immagine di un amante fedele che ama nonostante il rifiuto mostra il profondo desiderio di Dio di avere una relazione con noi e cambia il modo in cui possiamo percepire la Sua grazia e fedeltà.

1.3 Amore donato gratuitamente
Di propria volontà: L’amore senza limiti e non meritato di Dio

L’amore di Dio è un dono non meritato e volontario che non dipende né dalla nostra dignità né da un bisogno di Dio. Sebbene Dio non avesse bisogno della creazione, scelse per puro amore di creare il mondo e di instaurare una relazione con noi. Apocalisse 4:11 e Salmo 33:6 dimostrano che Dio ha creato per Sua libera volontà ed è quindi degno di ogni onore e adorazione. Anche dopo la caduta nell’Eden, Dio ha continuato il Suo amore e ha mantenuto la creazione nella Sua grazia. Questo amore volontario rivela il carattere immutabile di Dio e la Sua volontà di riconciliare un’umanità perduta. Questa verità dovrebbe ispirarci ad amarlo con tutto il cuore e a seguire le Sue vie.

1.4 Molti vengono chiamati, pochi sono scelti
L’invito di Dio: Molti chiamati, pochi disposti

L’invito di Dio al banchetto di nozze nella parabola di Cristo rivela il Suo amore e il libero arbitrio che concede a ciascuna persona. Dio chiama tutti, ma non tutti rispondono. Matteo 22:1–14 mostra che i “Eletti” sono coloro che accettano l’invito di Dio e si preparano per il matrimonio indossando il vestito da nozze del re – un simbolo dell’accettazione della grazia e della giustizia di Dio. L’amore di Dio è universale, ma non costringe nessuno a ricambiare. La libertà di accettare o rifiutare l’invito di Dio è cruciale perché il vero amore non può mai essere forzato. La domanda rimane: siamo disposti ad accettare l’invito di Dio e a vivere nel Suo amore?

1.5 Crocifisso per noi
Il sacrificio ultimo: L’amore di Dio rivelato sulla croce

Sulla croce, l’amore immensurabile di Dio è rivelato, superando ogni comprensione umana. Gesù Cristo ha volontariamente dato la Sua vita per pagare i peccati dell’umanità e per guarire la relazione rotta tra cielo e terra. Sebbene molti, come descritto in Matteo 23:37, non fossero disposti ad accettare l’invito di Dio, Cristo è comunque andato alla croce – per loro e per noi. Giovanni 10:17-18 e Galati 2:20 illustrano che questo sacrificio è stato fatto di Sua libera volontà come parte di un piano stabilito prima della fondazione del mondo. Questo atto dimostra che l’amore di Dio non è solo salvifico, ma anche intenzionale e altruista. La croce è una testimonianza eterna dell’amore non meritato e libero di Dio per tutti noi.

1.6 Riassunto
L’essenza dell’amore divino: Fedeltà, libertà e invito

L’amore di Dio è un dono che è dato liberamente e senza condizioni. Nella storia di Israele, nella parabola del banchetto di nozze e infine sulla croce, Dio dimostra che il Suo amore è indipendente dalla dignità o dalla performance umana. Nonostante l’infedeltà ripetuta, Dio rimane fedele e continua a invitarci a una relazione con Lui. Il Suo amore non è forzato, ma si basa sulla Sua volontà libera e sulla Sua natura immutabile. La croce è l’espressione ultima di questo amore, poiché Cristo ha volontariamente dato la Sua vita per salvarci. La Lezione 1 ci ricorda che l’amore di Dio non solo ci cerca, ma ci invita anche a ricambiare liberamente.

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