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La Restaurazione dell’Eden | 20.12.2024
Un nuovo cielo e una nuova terra
Il Giardino dell’Eden era un simbolo del piano perfetto di Dio per l’umanità — un mondo senza peccato, dolore e morte. Sebbene Eden sia stato rimosso dalla Terra, la promessa rimane: nella restaurazione di tutte le cose, Dio riporterà Eden nella sua splendida gloria originaria, anzi, ancora più gloriosa. I Redenti dimoreranno all’ombra dell’albero della vita e godranno ciò che Dio aveva originariamente previsto per l’umanità. Questa speranza di restaurazione ci ispira a rimanere fedeli e ad aspettare l’accomplimento del piano di Dio, quando la Terra diventerà una dimora eterna per i Redenti.

«E vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il primo cielo e la prima terra erano passati, e il mare non c’era più.» — Apocalisse 21:1

Il Giardino dell’Eden è rimasto a lungo sulla Terra dopo che l’uomo ne è stato cacciato. All’umanità caduta è stato permesso per lungo tempo di guardare la patria dell’innocenza, il cui accesso era bloccato solo da angeli vigili. Alla porta del paradiso, sorvegliata da cherubini, si rivelò la gloria divina. Lì, Adamo venne con i suoi figli per adorare Dio. Lì rinnovarono i loro voti di obbedienza alla legge, la cui trasgressione li aveva cacciati dall’Eden. Quando, a causa dell’onda di empietà che inondava il mondo, si decise di distruggerla con il diluvio, la mano che aveva piantato Eden ritirò quel giardino dalla Terra. Ma nella restaurazione definitiva, quando «un nuovo cielo e una nuova terra» saranno presenti (Apocalisse 21:1), Eden sarà restaurato, adornato in modo ancora più magnifico che all’inizio.
Allora coloro che hanno osservato i comandamenti di Dio respireranno vita immortale e forza sotto l’albero della vita; e attraverso le eterne epoche, gli abitanti dei mondi non caduti in questo giardino della gioia vedranno un esempio dell’opera perfetta della creazione di Dio, intatta dalla maledizione del peccato — un esempio di ciò che l’intera Terra avrebbe potuto essere, se l’umanità avesse adempiuto al piano glorioso di Dio. […]
Nel cielo non può esistere alcun dolore. Nella dimora dei Redenti non ci saranno lacrime, né cortei funebri, né segni di tristezza. «Nessun abitante dirà: ‘Sono malato’. Al popolo che dimora lì sarà perdonata la colpa» (Isaia 33:24). Un’onda grande di gioia sovraccorrerà e si approfondirà nell’eternità.
È giunto il momento tanto atteso dal popolo di Dio fin dal momento in cui la spada fiammeggiante aveva bloccato l’accesso a Eden per la prima coppia — il tempo della «redenzione che sarà la loro proprietà» (Efesini 1:14). La Terra, che all’inizio era stata data all’uomo come regno, ma che essi avevano venduto a Satana e che era stata a lungo dominata dal potente nemico, è stata riconquistata grazie al grande piano di redenzione. Tutto ciò che era stato perso per il peccato è stato restaurato. Lo scopo originario di Dio nella creazione della Terra è stato adempiuto, poiché la Terra diventerà la dimora eterna dei Redenti.
Ellen White, Incredibile Grazia di Dio, pp. 360–361
Caro Padre Celeste,
Ti ringraziamo per la promessa di restaurazione. Tu sei un Dio giusto e misericordioso. Non lasci alcuna ingiustizia impunita e allo stesso tempo doni ai Tuoi figli una speranza eterna. Nella tua purificazione della Terra vediamo la Tua gloria e potenza, e Ti lodiamo per la vittoria sul peccato e sulla morte. Aiutaci a camminare fedelmente nella Tua luce e rafforza la nostra fede mentre attendiamo l’adempimento finale del Tuo piano. Possiamo vivere nella Tua grazia e portare la Tua luce nel mondo.
Nel nome di Gesù preghiamo. Amen.

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