La gioia degli eredi di Dio | 13.12.2024
Gli eredi di Dio – Dalla vergogna alla gloria

Oggi riflettiamo sulla meravigliosa speranza e promessa che Dio riserva ai suoi figli. Gli eredi di Dio, che hanno attraversato prove, sofferenze e persecuzioni, saranno innalzati dal loro Signore nella gloria eterna. Dalle profondità delle sfide terrene alla gloria davanti al trono di Dio – questa è la storia dei redenti, una storia che dovrebbe offrirci conforto, coraggio e gioia. Lasciamoci ispirare da questa visione meravigliosa della redenzione divina e rafforziamo la nostra fede.

“Grandi e meravigliose sono le tue opere, Signore Dio onnipotente; giuste e veritiere sono le tue vie, o Re delle nazioni!”  Apocalisse 15,3

Gli eredi di Dio provengono dai solai delle case, dalle capanne, dalle prigioni, dai patiboli, dalle montagne, dai deserti, dalle grotte della terra e dalle grotte marine. Sulla terra erano “mancanti di tutto, perseguitati, tormentati”
(Ebrei 11,37). Milioni sono scesi nella tomba in vergogna, poiché si erano rifiutati fermamente di accettare le ingannevoli pretese di Satana. Sono stati condannati dai tribunali umani come i peggiori criminali. Ma ora “Dio stesso è il giudice”
(Salmo 50,6). Ora i giudizi umani vengono rovesciati. “Il Signore degli eserciti… toglierà l’onta del suo popolo”
(Isaia 25,8). “Saranno chiamati popolo santo, redenti dal Signore” (Isaia 62,12).

Dio ha promesso di donare “a quelli che sono in lutto in Sion una corona invece di cenere, olio di gioia invece di lutto, un manto di lode invece di uno spirito abbattuto” (Isaia 61,3). Non sono più deboli, afflitti, dispersi e oppressi. Da ora in poi, saranno sempre con il Signore e staranno davanti al trono, vestiti con abiti più preziosi di qualsiasi cosa mai indossata dagli uomini più onorati della terra. Sono incoronati con diademi più splendenti di qualsiasi cosa mai posta sulla fronte dei re terreni.

I giorni del dolore e della tristezza sono per sempre terminati. Il Re della gloria ha asciugato ogni lacrima dai loro occhi. Ogni motivo di dolore è stato rimosso. Con rami di palma nelle mani, si uniscono in un chiaro, melodioso e armonioso canto di lode. Tutte le voci si uniscono in questo canto, fino a quando l’inno trionfale risuona attraverso le volte del cielo:
“La salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e all’Agnello!”
E tutti gli abitanti del cielo rispondono in adorazione:
“Amen! Benedizione, gloria, sapienza, ringraziamento, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli!” (Apocalisse 7,10.12).

Oggi possiamo solo in parte comprendere il meraviglioso tema della redenzione. Con la nostra mente limitata, possiamo meditare con solennità sulla vergogna e sulla gloria, sulla vita e sulla morte, sulla giustizia e sulla misericordia che si incontrano alla croce. Eppure, nonostante i nostri più grandi sforzi intellettuali, non riusciremo mai a coglierne pienamente il significato. La lunghezza, la larghezza, la profondità e l’altezza dell’amore redentivo possono essere comprese solo in modo limitato.

Ellen White, Il Grande Conflitto, pp. 650–651

Caro Padre Celeste,

ti ringraziamo perché sostieni i tuoi figli attraverso ogni prova e alla fine li incoroni di gloria. Le tue promesse ci danno forza per rimanere saldi in mezzo alle difficoltà.

Aiutaci a seguire fedelmente l’Agnello ovunque ci conduca. Rafforza la nostra fede e riempici del tuo Spirito, affinché siamo pronti quando ritornerai. Fa’ che possiamo sempre guardare con speranza all’eternità che ci hai donato in Cristo Gesù.

Nel nome di Gesù preghiamo. Amen.

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