Coloro che gettano il mondo nell’infelicità | 15.11.2024
Resistenza ai principi divini: Le sfide dei credenti in tempi di persecuzione
Nell’epoca odierna viviamo in un mondo pieno di conflitti, catastrofi e disordini, che spingono molte persone a cercare risposte e una comprensione più profonda. Come credenti, sappiamo che il nostro cammino è spesso costellato di sfide, specialmente quando si tratta di rimanere fedeli ai comandamenti di Dio. Ma come la storia dimostra, la fede nella Parola di Dio è un ancora nei tempi di prova e angoscia. Oggi desideriamo riflettere insieme su cosa significhi rimanere fedeli alla volontà di Dio, anche quando il prezzo sembra alto. Possa questo tema stimolarci a pensare e a rafforzarci interiormente.
“E quando Achab vide Elia, disse Achab a lui: Sei tu colui che ha confuso Israele?” 1 Re 18:17
Coloro che osservano la legge di Dio saranno accusati di aver portato queste punizioni sul mondo e saranno visti come la causa delle terribili catastrofi naturali, delle lotte e del spargimento di sangue tra le persone, gettando il paese nell’infelicità. Il potere che ha accompagnato l’ultimo avvertimento ha infuriato i malvagi. La loro ira si rivolge contro tutti coloro che hanno accettato il messaggio, e Satana continuerà a fomentare lo spirito di odio e persecuzione.
Quando la presenza di Dio fu infine ritirata dal popolo ebraico, i sacerdoti e il popolo stesso non ne erano consapevoli. Sebbene fossero sotto il dominio di Satana e mossi dalle passioni più orribili e dannose, si ritenevano ancora il popolo eletto di Dio. Il servizio nel tempio continuò; i sacrifici venivano offerti sui suoi altari profanati, e ogni giorno veniva invocata la benedizione divina per un popolo colpevole del sangue del caro Figlio di Dio e che ora voleva uccidere i servitori e gli apostoli di Gesù. Allo stesso modo, gli abitanti della terra non sapranno quando il giudizio irrevocabile sarà pronunciato nel santuario celeste e quando il destino del mondo sarà definitivamente deciso. Le forme religiose saranno mantenute da un popolo da cui lo spirito di Dio è stato infine ritirato. L’entusiasmo satanico che il principe del male risveglierà negli uomini per compiere i suoi piani malvagi assomiglierà all’entusiasmo per Dio.
Poiché il sabato diventerà un punto di contesa particolare nel mondo cristiano e le autorità religiose e civili si uniranno per imporre l’osservanza della domenica, la ferma rifiuto di una piccola minoranza di aderire a questa richiesta generale li renderà oggetto di odio diffuso. Sarà affermato che le poche persone che si oppongono a un’istituzione della chiesa e a una legge statale non dovrebbero più essere tollerate, e che è meglio lasciarli soffrire piuttosto che gettare interi paesi nell’anarchia e nella confusione. […] Questo argomento sembrerà convincente. Infine, verrà emanato un decreto contro coloro che santificano il sabato secondo il quarto comandamento, stabilendo la pena più severa per loro e permettendo alle persone di ucciderli dopo un certo periodo di tempo. Il cattolicesimo del Vecchio Mondo e il protestantesimo deviato del Nuovo Mondo adotteranno un atteggiamento simile contro coloro che osservano tutti i principi divini.
Ellen White, Il grande conflitto, p. 614-616
Padre celeste,
Ti ringraziamo per il Tuo infinito amore e grazia, che ci accompagnano in ogni situazione della vita. Nei tempi di prova Ti chiediamo coraggio e forza per seguire il Tuo cammino con fede e dedizione. Aiutaci a rimanere saldi e a fare sempre affidamento sulla Tua Parola, anche quando il mondo intorno a noi combatte contro i Tuoi principi. Possa il Tuo Spirito guidarci e rafforzare i nostri cuori, affinché portiamo sempre la Tua luce nell’oscurità.
Nel nome di Gesù preghiamo. Amen.
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