L’origine del peccato è inspiegabile | 1.11.2024
Il mistero inspiegabile del male e l’amore redentore di Dio

L’enigma del male e l’origine del peccato è una delle grandi domande che preoccupano molte persone. Perché esiste il male in un mondo creato da un Dio di infinita saggezza, potenza e amore? Le Scritture ci insegnano che il peccato è un intruso – misterioso, senza motivo o spiegazione. Tuttavia, Dio nella Sua saggezza ci rivela che il Suo amore e la Sua giustizia sono più forti del male. Egli ci concede la libertà di seguirlo per amore e discernimento e di cercare il Suo perdono e la Sua guarigione.

«E vi fu una guerra in cielo: Michele e i suoi angeli combatterono contro il drago; e il drago e i suoi angeli combatterono» Apocalisse 12,7

Per molte persone, l’origine del peccato e la ragione della sua esistenza sono una fonte di grande confusione. Vedono gli effetti del male, le sofferenze e la distruzione che esso comporta, e si chiedono come tutto ciò possa esistere sotto il dominio di Colui che è infinitamente saggio, potente e amorevole. Questo è un mistero per il quale non trovano spiegazione. Nella loro incertezza e nei loro dubbi, sono ciechi di fronte alle verità chiaramente rivelate nella Parola di Dio e essenziali per la salvezza. Alcuni cercano, nei loro sforzi per spiegare l’esistenza del peccato, di esplorare ciò che Dio non ha mai rivelato. Di conseguenza, non trovano una soluzione alle loro difficoltà. Inclini al dubbio e alla critica, trasformano il loro fallimento in una scusa per rifiutare le parole delle Sacre Scritture. Altri non trovano una risposta soddisfacente al grande problema del male, perché la tradizione e le interpretazioni errate hanno deformato l’insegnamento biblico sul carattere di Dio, la natura del Suo regno e i principi secondo i quali Egli gestisce il peccato.

È impossibile spiegare l’origine del peccato o trovare una ragione per la sua esistenza. Tuttavia, possiamo comprendere sufficientemente sia l’origine che la soluzione definitiva del peccato per riconoscere chiaramente la giustizia e l’amore di Dio nel Suo modo di trattare il male. Niente è spiegato più chiaramente nelle Scritture del fatto che Dio in nessun modo è responsabile dell’apparizione del peccato; la ribellione non è nata da un arbitrario ritiro della grazia divina o da una mancanza qualsiasi del dominio di Dio. Il peccato è un intruso, per la cui esistenza non può esserci motivo. È misterioso e inspiegabile. Giustificare il peccato significa difenderlo. Se ci fosse una giustificazione o una ragione per la sua esistenza, cesserebbe di essere peccato. L’unica definizione che possiamo dare al peccato è quella che si trova nella Parola di Dio: «Il peccato è la trasgressione della legge» (1 Giovanni 3,4); è il principio visibile che si oppone alla grande legge dell’amore, che è la base del regno divino. […]

Dio desidera che tutte le creature che ha creato lo amino e lo onorino per convinzione razionale. Non trova gioia in un’obbedienza forzata, ma concede a ciascuno la libertà di volontà, affinché possano servirlo volontariamente.

Ellen White, La Grande Guerra, pp. 492-493

Padre celeste,

oggi veniamo a Te con la consapevolezza che Ci hai chiamato alla libertà per amore. Anche se non comprendiamo completamente il mistero del peccato, Ti ringraziamo per la certezza della Tua giustizia e della Tua misericordia. Aiutaci a tenere saldamente la Tua amorezza in mezzo al male di questo mondo, a confidare nella Tua redenzione e a vivere nella consapevolezza che Tu sconfiggerai il male. Fa’ che i nostri cuori rimangano aperti a Te in amore e devozione. Amen.

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