La compassione di Gesù per il Suo popolo | 26.10.2024
Compassione divina: Il giudice giusto e il Suo popolo
In mezzo alla purezza e alla pace del cielo, Dio guarda dall’alto i Suoi figli combattenti sulla terra, che lottano contro le tentazioni e i fardelli del peccato. Colui che siede sul Suo trono nel santuario celeste prova più compassione per coloro che combattono in un mondo di peccato rispetto agli angeli che circondano il Suo trono. La Sua giustizia e simpatia brillano nel giudizio, mentre Egli ci incontra con una misericordia infinita.
«Chi abita nel santuario celeste giudica con giustizia. Prova più compassione per il Suo popolo che lotta con le tentazioni in un mondo pieno di peccato rispetto all’esercito degli angeli che circondano il Suo trono.»
L’intero cielo mostra il massimo interesse per questo mondo, che è come un granello di polvere, perché Cristo ha pagato un prezzo infinito per le anime dei suoi abitanti. Il Redentore del mondo ha collegato la terra ai cieli attraverso i legami di esseri intelligenti, poiché i redenti del Signore sono qui. Gli esseri celesti visitano ancora la terra, proprio come facevano nei giorni in cui camminavano e parlavano con Abramo e Mosè. In mezzo all’intensa attività nelle nostre grandi città, in mezzo alle folle di persone che si affollano nelle strade e riempiono i mercati – dove le persone si comportano dalla mattina alla sera come se affari, sport e divertimenti fossero le cose più importanti della vita, e dove così pochi considerano le realtà invisibili – anche qui. Il cielo ha ancora i suoi guardiani e i Suoi santi. Esistono esseri invisibili che osservano ogni parola e ogni azione delle persone. In ogni riunione d’affari o di intrattenimento, in ogni assemblea di culto, ci sono più ascoltatori di quanti se ne possano vedere a occhio nudo. A volte, esseri intelligenti celesti sollevano il velo che nasconde il mondo invisibile, in modo che i nostri pensieri vengano distratti dall’agitazione e dal vortice della vita e ci rendiamo conto che ci sono testimoni invisibili che osservano tutto ciò che diciamo o facciamo.
Dobbiamo comprendere meglio la missione dei visitatori angeloici. Sarebbe bene renderci conto che esseri celesti collaborano con noi e vegliano su tutto ciò che facciamo. Eserciti invisibili di luce e potenza sostengono i deboli e gli umili che credono e si affidano alle promesse di Dio. Cherubini, Serafini e angeli, la cui potenza supera quella degli altri – diecimila volte diecimila e mille volte mille – stanno alla Sua destra, «tutti spiriti servizievoli, inviati per servire quelli che erediteranno la salvezza» (Ebrei 1:14).
Attraverso questi messaggeri angeloici viene redatto un rapporto fedele sulle parole e le azioni di tutti gli uomini. Tutti gli atti di crudeltà o ingiustizia verso i figli di Dio, tutto ciò che subiscono per mano dei malvagi, è registrato in cielo.
Ellen White, Parabole del Cristo, pp. 176-177
Padre onnipotente,
Ti ringraziamo per il Tuo giudizio giusto e per la Tua profonda compassione che provi per noi, il Tuo popolo combattente. Aiutaci a riconoscere la Tua presenza e la Tua grazia in mezzo alle nostre prove. Rafforzaci quando affrontiamo le tentazioni del mondo e ricordaci sempre il Tuo amore, che è più grande di tutte le difficoltà che incontriamo.
Nel nome di Gesù preghiamo. Amen.
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