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Fine del periodo di prova | 24.10.2024
L’ora solenne della decisione – Di fronte al giudizio divino
Le ultime scene della storia del mondo sono di massima importanza. Ci troviamo davanti al momento sacro in cui ogni individuo sarà messo alla prova davanti a Dio. Le nostre azioni, pensieri e intenzioni saranno giudicate nel santuario celeste. Ora è il momento di prepararsi, un compito personale e serio che nessun altro può compiere per noi. Cristo ci chiama a essere vigilanti e a rimanere nella preghiera, poiché il momento del suo ritorno rimane sconosciuto.

«Ma nei giorni della voce del settimo angelo, quando egli suonerà le trombe, il mistero di Dio sarà compiuto, come ha annunciato ai suoi servi, i profeti.» Apocalisse 10:7

Una battaglia feroce attende coloro che vorranno sottomettere le loro cattive inclinazioni, che aspirano alla supremazia. La preparazione è un’azione personale. Non saremo salvati in gruppo. La purezza e la dedizione di un individuo non compensano l’assenza di queste qualità in un altro. Sebbene tutte le nazioni debbano comparire davanti a Dio per il giudizio, Egli esaminerà la caduta di ogni singola persona con la stessa accuratezza come se non ci fosse nessun’altra creatura sulla terra. Tutti gli esseri umani devono essere esaminati e dichiarati «senza macchia, senza rughe né alcuna cosa simile» (Efesini 5:27).
Le scene legate al completamento dell’opera di espiazione sono solenni. Le poste in gioco sono schiaccianti. Il giudizio ha luogo attualmente nel santuario celeste. Questo processo è in corso da molti anni. Presto – nessuno sa quanto presto – arriverà il tempo dei viventi. La nostra vita deve essere esaminata davanti al volto terribile di Dio. Il dovere di ogni persona in questo periodo è prestare la massima attenzione all’avvertimento di Cristo sopra ogni altra cosa: «State attenti, vegliate e pregate; perché non sapete quando sarà il momento» (Marco 13:33). «Se non vegliate, verrò come un ladro, e non saprete a che ora verrò su di voi» (Apocalisse 3:3).
Quando l’indagine sarà terminata, il destino di tutte le persone sarà deciso per la vita o per la morte. Il tempo di grazia finirà poco prima del venire del Signore sulle nuvole del cielo. Cristo, che guarda al futuro in quel momento, dichiara nell’Apocalisse: «Chi fa male, continui a fare male; chi è impuro, continui a essere impuro; chi è giusto, continui a praticare la giustizia; e chi è santo, continui a essere santo! Ecco, io vengo presto e il mio salario è con me, per dare a ciascuno secondo le sue opere» (Apocalisse 22:11-12).
I giusti e i malvagi vivranno ancora sulla terra nel loro stato mortale – le persone coltiveranno e costruiranno, mangeranno e berranno, senza sapere che il giudizio finale e irrevocabile è stato emesso nel santuario celeste. Prima del Diluvio, dopo che Noè era entrato nell’arca, Dio chiuse la porta dietro di lui, e gli empi rimasero fuori. Ma per sette giorni, senza sapere che il loro destino era segnato, le persone continuarono a vivere spensierate e godere di piaceri, deridendo gli avvertimenti riguardo al giudizio imminente. «Così sarà anche al venire del Figlio dell’uomo», dice il Redentore (Matteo 24:39).
Ellen White, La Grande Battaglia, pp. 490-491
Padre onnipotente e giusto,
oggi veniamo davanti a Te con cuori riverenti. Riconosciamo la gravità dei tempi e l’importanza delle nostre decisioni. Donaci la saggezza e la forza di orientare i nostri cuori verso di Te, affinché possiamo apparire degni davanti a Te, puri e senza macchia. Permettrici di riconoscere la grazia che ci è offerta in Cristo e aiutaci a rimanere fedeli e vigilanti fino al Tuo ritorno.
Nel nome di Gesù preghiamo. Amen.

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