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Un Tempo di Prova | 15.10.2024
Una comprensione più profonda del santuario celeste e del sacerdozio di Cristo
Il messaggio del 1844 ha portato alla luce una comprensione significativa degli eventi celesti e del ministero di Cristo come sommo sacerdote. Mentre molti attendevano la venuta di Cristo sulla terra, la verità più profonda si è rivelata durante una cerimonia celeste. L’Epoux, Cristo, è entrato nel santuario celeste per ricevere il regno eterno e iniziare la Sua ultima fase di mediazione per noi, gli esseri umani. Oggi, come seguaci di Cristo, siamo chiamati a comprendere quest’opera e, in questo periodo di prova celeste, ad attendere la venuta del nostro Signore.

“E ho preso il piccolo libro dalla mano dell’angelo e l’ho divorato; era dolce nella mia bocca come il miele; e dopo averlo mangiato, è diventato amaro nel mio stomaco.” Apocalisse 10,10

Lo stato degli ebrei increduli illustra lo stato di indifferenza e incredulità dei cristiani apparenti, che ignorano consapevolmente l’opera del misericordioso sommo sacerdote. Nel servizio cerimoniale simbolico, quando il sommo sacerdote entrava nel Santo dei Santi, a tutti i figli d’Israele veniva richiesto di radunarsi attorno al santuario e di umiliare le proprie anime davanti a Dio nel modo più solenne per ricevere il perdono dei loro peccati e non essere annientati dalla congregazione. È molto più importante comprendere il sacerdozio di Gesù e sapere cosa ci viene richiesto in questo vero giorno di riconciliazione.
Le persone non possono respingere gli avvertimenti che Dio invia nella Sua misericordia e rimanere impunite. Ai tempi di Noè, un messaggio fu trasmesso alle persone dal cielo, e la loro salvezza dipendeva da come reagivano a questo messaggio. Poiché respinsero l’avvertimento, lo Spirito di Dio si ritirò e queste persone furono sommerse dalle acque del diluvio. […]
Cristo media ancora per gli uomini e darà luce a coloro che la cercano. Sebbene gli avventisti non lo abbiano capito inizialmente, successivamente divenne loro chiaro quando i testi che definivano la loro vera posizione furono meglio compresi. Dopo la data stabilita nel 1844, seguì un periodo di grave prova per coloro che continuavano a credere nella seconda venuta. La loro unica incoraggiamento, che li aiutò a comprendere la vera situazione, fu questa luce che orientava i loro pensieri verso il santuario celeste. Alcuni cessarono di credere al metodo finora utilizzato per calcolare i periodi profetici e attribuirono la potente influenza dello Spirito Santo, che accompagnava il movimento avventista, a influenze umane o sataniche. Altri rimasero convinti che il Signore li avesse guidati attraverso l’esperienza vissuta. Mentre attendevano, vegliavano e pregavano per discernere la volontà di Dio, capirono che il sommo sacerdote aveva iniziato una nuova fase del Suo ministero e, seguendolo nella fede, furono condotti a una comprensione della missione finale della congregazione. Ora riconoscevano più chiaramente il messaggio del primo e del secondo angelo e erano pronti a trasmettere l’avvertimento solenne del terzo angelo e a rendere noto questo messaggio di Apocalisse 14 alle persone.
Ellen White, Il grande conflitto, pp. 430–432
Caro Padre celeste,
Ti ringraziamo per la rivelazione del Tuo piano eterno e per l’intercessione di Tuo Figlio, nostro sommo sacerdote, nel santuario celeste. Donaci la saggezza e la fede per comprendere la Tua missione e per condurre le nostre vite in accordo con la Tua volontà. Aiutaci a rimanere pazienti e vigili mentre attendiamo il ritorno di Cristo dalla nozze. Rafforza il nostro spirito e preparaci a presentarci degnamente davanti al Tuo trono.
Nel nome di Gesù preghiamo. Amen.

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