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Due Santuarie | 7.10.2024
Il Santo dei Cieli e il Nuovo Patto: Una Realtà Celeste
Nella Bibbia, il santuario dell’Antico Patto è descritto in dettaglio, un luogo dove sacerdoti terrestri offrivano sacrifici per il popolo. Tuttavia, il santuario del Nuovo Patto, servito da Gesù Cristo nei cieli, ha un’importanza ancora maggiore. È il centro del piano di redenzione, in cui Gesù, come nostro Sommo Sacerdote, serve direttamente nel santuario celeste, stabilito da Dio e non dagli uomini. Questa verità ci ricorda che il santuario terrestre era solo un’ombra della realtà celeste. Oggi è importante comprendere questo ruolo divino di Gesù, poiché Egli si pone per noi davanti al trono di Dio.

«Coloro che servono secondo il modello e l’ombra del cielo; come fu detto da Dio a Mosè, quando gli fu detto di completare il tabernacolo: “Osserva di fare tutto secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte.”» Ebrei 8:5

Questo è l’unico santuario di cui la Bibbia dice che sia mai esistito sulla terra. Paolo ha spiegato che si trattava del santuario dell’Antico Patto. Ma il Nuovo Patto non ha un santuario?
Rivolgendo di nuovo la nostra attenzione alla Lettera agli Ebrei, coloro che cercavano la verità scoprirono che, nelle parole citate sopra di Paolo, si faceva riferimento a un secondo santuario, il santuario del Nuovo Patto: «Anche il primo patto aveva regolamenti per il culto e un santuario terrestre.» L’uso della parola «anche» implica che Paolo ne avesse già parlato in precedenza. All’inizio del capitolo precedente, leggono: «Ma la cosa più importante di cui dobbiamo parlare è questa: abbiamo un tale Sommo Sacerdote che si è seduto alla destra del trono della Maestà nei cieli, come servitore del santuario e del vero tabernacolo che il Signore ha stabilito, non un uomo» (Ebrei 8:1-2).
Qui viene descritto il santuario del Nuovo Patto. Il santuario del primo patto fu costruito dagli uomini, da Mosè. Questo, invece, è stabilito dal Signore e non dagli uomini. Nel primo santuario servivano sacerdoti terrestri. In questo, Cristo, nostro Sommo Sacerdote, serve alla destra di Dio. Il primo santuario era sulla terra, l’altro è nei cieli.
Inoltre, la tenda che Mosè costruì era fatta secondo un modello. Il Signore gli aveva detto: «Devi fare la tenda e tutti i suoi utensili secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte.» E di nuovo lo esortò: «Assicurati di farla secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte» (Esodo 25:9,40). Paolo afferma che la prima tenda era «un’immagine per i tempi presenti» in cui venivano offerti doni e sacrifici, che i suoi luoghi santi erano «immagini delle cose celesti», che i sacerdoti che offrivano sacrifici secondo la legge servivano «un’immagine e un’ombra delle cose celesti» e che «Cristo non è entrato in un santuario fatto di mani, un’immagine del vero santuario, ma nei cieli stessi, per ora apparire per noi davanti alla faccia di Dio» (Ebrei 9:9,23; 8:5; 9:24).
Ellen White, Il Grande Combattimento, pp. 412-413
Padre Celeste Amato,
Ti ringraziamo per il dono della redenzione e per l’intercessione di tuo Figlio, Gesù Cristo, nel santuario celeste. Aiutaci a comprendere la profondità e il significato di questa verità affinché la nostra fede sia rafforzata e possiamo essere in comunione intima con te. Guidaci nella nostra conoscenza e umiltà, affinché ricordiamo ogni giorno che dimori in mezzo a noi e agisci per il nostro bene. Che la nostra fiducia nella tua grazia e nel tuo saluto ci accompagni attraverso tutte le prove.
Nel nome di Gesù preghiamo. Amen.

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