Le chiavi del regno dei cieli | 9.08.2024
Il fondamento incrollabile della Chiesa: Gesù Cristo, la Roccia vivente
Questo testo mette in evidenza il ruolo centrale di Gesù Cristo come la Roccia su cui è fondata la Chiesa. Sebbene Pietro fosse un discepolo importante, Gesù mostra che non è Pietro stesso, ma la fede in Cristo il fondamento incrollabile della Chiesa. L’immagine della Roccia sottolinea la permanenza e la forza della Chiesa, capace di resistere a tutti gli attacchi del male. Cristo dona ai suoi discepoli le “chiavi del regno dei cieli”, sottolineando l’autorità conferita ai credenti attraverso la proclamazione della sua parola. Queste chiavi simboleggiano il potere e la responsabilità di proclamare il Vangelo e di trasmettere il messaggio di salvezza.
“E io ti darò le chiavi del regno dei cieli.” Matteo 16:19
Gesù continuò: “E io ti dico: Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte dell’Ades non la potranno vincere” (Matteo 16:18). La parola “Pietro” significa pietra – una pietra che rotola. Pietro non era la Roccia su cui è stata fondata la Chiesa. Le porte dell’inferno prevalsero contro di lui quando rinnegò il suo Signore con un giuramento. La Chiesa è stata fondata su Colui che l’inferno non ha potuto vincere.
“Su questa pietra,” disse Gesù, “edificherò la mia Chiesa.” Alla presenza di Dio e di tutte le creature celesti, alla presenza delle schiere invisibili dell’inferno, Cristo ha fondato la sua Chiesa sulla Roccia vivente. Questa Roccia è lui stesso – il suo corpo, spezzato e ferito per noi. Le porte dell’inferno non possono prevalere contro una Chiesa fondata su questo fondamento.
Come sembrava debole la Chiesa all’epoca in cui Cristo pronunciò queste parole! Era solo un pugno di credenti, contro cui si sarebbe scagliata tutta la potenza dei demoni e degli uomini malvagi; tuttavia, i seguaci di Cristo non avevano nulla da temere. Fondata e costruita sulla Roccia della loro forza, non potevano essere abbattuti.
Da seimila anni, la fede è fondata su Cristo. Da seimila anni, le tempeste e gli uragani dell’ira satanica si abbattono sulla Roccia della nostra salvezza, ma essa è rimasta immobile. Pietro ha espresso la verità che è il fondamento della fede della Chiesa, e Gesù lo ha onorato come rappresentante di tutta la comunità dei credenti. Egli disse: “Io ti darò le chiavi del regno dei cieli; e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli” (versetto 19).
L’espressione “le chiavi del regno dei cieli” si riferisce alle parole che Cristo ha pronunciato. Tutte le parole della Sacra Scrittura sono sue e in esse sono contenute. Queste parole hanno il potere di aprire e chiudere il cielo. Esse rivelano le condizioni sotto le quali gli uomini sono accettati o respinti. In questo modo, l’opera di coloro che proclamano la parola di Dio è un profumo di vita per la vita o di morte per la morte. Il loro operato ha conseguenze eterne.
Ellen White, “La vita di Gesù”, pp. 412-414
Caro Padre celeste,
Ti ringraziamo per averci dato Gesù Cristo come la Roccia solida su cui è fondata la nostra Chiesa. Aiutaci a rimanere saldi nella nostra fede e a fare sempre affidamento su Cristo come nostra forza. Donaci la saggezza di usare responsabilmente le chiavi del regno dei cieli, per proclamare la tua parola e guidare le persone verso di te. Riempici di coraggio per rimanere nella verità, anche di fronte alla resistenza. Guidaci nelle nostre decisioni e fa’ che cerchiamo sempre di fare la tua volontà. Proteggici dagli attacchi del male e rafforzaci nella comunione dei credenti. Fa’ che tutto ciò che facciamo rifletta il tuo amore e promuova il tuo regno sulla terra. Ti preghiamo di aiutarci a vivere in unità e in pace gli uni con gli altri e a portare il tuo messaggio nel mondo.
Nel nome di Gesù, preghiamo. Amen.
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