Serie IL VANGELO DI MARCO con il Pastore Mark Finley |
Lezione 6.Dentro e fuori |
I comandamenti di Dio sopra le tradizioni: La vera fonte di purezza e fede |
La lezione 6 “Al contrario” esplora la sfida che emerge quando le tradizioni umane entrano in conflitto con i comandamenti divini. Attraverso varie situazioni in Marco 7 e 8, Gesù dimostra che la vera purezza e la fede non sono determinate dai rituali esteriori, ma dallo stato del cuore. Egli affronta i farisei per la loro ipocrisia, loda la fede di una donna straniera e avverte i suoi discepoli contro i falsi insegnamenti dei leader religiosi. Questa lezione invita a riflettere su come dare priorità ai comandamenti di Dio rispetto alle tradizioni umane nella vita spirituale.
Versetto di memoria: Marco 7,15 – « Non c’è nulla fuori dell’uomo che entrando in lui possa contaminarlo; sono le cose che escono dall’uomo quelle che contaminano l’uomo. »
Contenuto:
6.1 Tradizioni umane contro comandamenti di Dio
La vera pietà: I comandamenti di Dio sopra le tradizioni umane
In Marco 7:1-13, viene messo in evidenza un principio importante riguardante il rapporto tra le tradizioni umane e i comandamenti di Dio. Gesù affronta i farisei, che si concentrano più sulle tradizioni rituali che sui veri comandamenti divini. Egli sottolinea che i rituali esteriori, come il lavaggio delle mani, non sono il fulcro della fede, ma lo è l’atteggiamento interiore verso Dio. Gesù critica la pratica di mettere le tradizioni umane sopra i comandamenti divini, specialmente quando queste tradizioni minano le leggi di Dio, come nel caso della negligenza dei genitori a causa della legge del Corban. Così, Egli chiarisce che la vera pietà non risiede nel semplice rispetto delle tradizioni, ma nell’obbedienza ai comandamenti di Dio.
6.2 Mani pure o cuore puro?
Cosa conta davvero?
In Marco 7:14-19, Gesù sottolinea che la purezza non è determinata dai rituali esteriori o dal tipo di cibo, ma dallo stato del cuore. Egli spiega che ciò che entra nel corpo non rende una persona impura, poiché non arriva al cuore, ma piuttosto è il male che viene dall’interno a rendere una persona impura. Questo significa che la vera purezza è una questione di cuore e di moralità interiore, non di rituali esteriori. Gesù non abolisce le leggi alimentari, ma critica la tradizione farisaica che dà priorità ai rituali esteriori rispetto alla pietà interiore.
6.3 Briciole per i cani
La fede non conosce confini: La lezione della donna cananea
In Marco 7:24-30, Gesù incontra una donna cananea che chiede la guarigione per sua figlia. La sua risposta apparentemente dura, in cui utilizza l’immagine di un cane, mette alla prova la donna. Tuttavia, la risposta umile e perseverante della donna rivela la sua fede profonda e la sua comprensione che anche le “briciole” dalla tavola di Dio sono sufficienti per compiere miracoli. Attraverso questo dialogo, Gesù dimostra che è la fede, non l’origine, il criterio decisivo per accedere alla grazia di Dio. Alla fine, Gesù riconosce la sua fede e guarisce sua figlia, illustrando che la grazia di Dio supera tutti i confini.
6.4 Lingua sciolta
Il potere del tocco: La guarigione del sordo e muto da parte di Gesù
In Marco 7:31-37, un uomo sordo con problemi di parola viene portato a Gesù, ed Egli lo guarisce in un modo molto personale e diretto. Gesù prende l’uomo da parte, tocca le sue orecchie e la sua lingua, e sospira prima di compiere il miracolo. Il sospiro di Gesù riflette la sua profonda preoccupazione per la sordità spirituale e per la riluttanza di molti ad accettare la verità. Con questo miracolo, Gesù rivela non solo il suo potere di guarire le infermità fisiche, ma anche la sua disponibilità a liberare coloro che sono disposti a rivolgersi a Lui e a confessare la loro fede.
6.5 Attenti al pane cattivo
Attenzione alle influenze false: L’avvertimento di Gesù sul lievito dei farisei
In Marco 8:11-13, Gesù esprime la sua profonda delusione per l’atteggiamento incredulo dei farisei, che chiedono ancora un segno dal cielo nonostante i numerosi miracoli. Gesù rifiuta di dare loro questo segno, poiché la loro mancanza di fede non può essere superata con ulteriori miracoli. Più tardi, Egli avverte i suoi discepoli del “lievito” dei farisei e di Erode, che simboleggia i loro insegnamenti corrotti. Tuttavia, i discepoli fraintendono questo come un’osservazione sulla mancanza di pane, il che porta Gesù a ricordare loro i suoi miracoli precedenti per correggere la loro cecità spirituale e la mancanza di comprensione.
6.6 Riassunto
Il cuore sopra la tradizione: Gli insegnamenti di Gesù sulla vera purezza e fede
La lezione 6 affronta il conflitto tra le tradizioni umane e i comandamenti divini, come descritto in Marco 7 e 8. Gesù chiarisce che la vera purezza viene dal cuore e non si ottiene attraverso azioni rituali. Egli dimostra che la fede e l’umiltà sono più importanti delle tradizioni esteriori, come nel caso della donna cananea, che riceve la guarigione per sua figlia nonostante un apparente rifiuto. Inoltre, Egli avverte i suoi discepoli contro gli insegnamenti corrotti dei farisei e sottolinea l’importanza di riconoscere il potere e la grazia di Dio. La lezione incoraggia a dare priorità alla fede interiore rispetto ai rituali esteriori.
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