Il pericolo della fiducia in se stessi | 31.07.2024
L’importanza di concentrare i nostri pensieri su Dio e la necessità dell’abnegazione nella vita cristiana

In un mondo pieno di distrazioni e tentazioni, è essenziale concentrare i nostri pensieri su Dio e fare seri sforzi per superare le cattive inclinazioni del nostro cuore. Il nostro più grande rischio è ingannarci e separarci dalla fonte della nostra forza, Dio. Per ricevere l’aiuto divino, dobbiamo riconoscere le nostre debolezze e riporre la nostra fiducia in Cristo. L’abnegazione è un processo continuo che ci accompagna nel nostro cammino verso il cielo. Tutte le nostre buone azioni e la massima educazione risiedono nella conoscenza di Dio e di Gesù Cristo.

“Avevamo infatti già pronunciato la nostra sentenza di morte, affinché non riponessimo la nostra fiducia in noi stessi, ma in Dio, che risuscita i morti.” 2 Corinzi 1:9

I pensieri devono essere centrati su Dio. Dobbiamo fare seri sforzi per superare le cattive inclinazioni del cuore naturale. I nostri sforzi, la nostra perseveranza e la nostra abnegazione devono essere direttamente proporzionali al valore infinito dell’obiettivo perseguito. Solo vincendo come ha vinto Cristo, otterremo la corona della vita.

Il nostro più grande pericolo è ingannarci, compiacendoci nella nostra autosufficienza e separandoci così da Dio, la fonte della nostra forza. Se non vengono corrette dallo Spirito Santo di Dio, le nostre inclinazioni naturali portano in sé il seme della morte morale. Senza una connessione vivente con Dio, non possiamo resistere agli effetti malefici della compiacenza, dell’amor proprio e della tentazione di peccare.

Per ricevere aiuto da Cristo, dobbiamo riconoscere il nostro bisogno. Dobbiamo conoscerci bene. Cristo può salvare solo coloro che sanno di essere peccatori. Solo quando riconosciamo la nostra totale incapacità e rinunciamo a tutta la fiducia in noi stessi, possiamo afferrare la potenza divina.

L’abnegazione non deve avvenire solo all’inizio della vita cristiana. Deve essere rinnovata a ogni passo verso il cielo. Tutte le nostre buone azioni dipendono da una forza esterna a noi; per questo deve esserci un continuo orientamento del cuore verso Dio, una confessione seria e costante del peccato e un’umiliazione dell’anima davanti a Lui. I pericoli ci circondano; siamo al sicuro solo quando sentiamo la nostra debolezza e ci aggrappiamo con fede al nostro potente Salvatore.

Dobbiamo evitare mille argomenti che richiedono la nostra attenzione. Ci sono problemi che rubano tempo e sollevano domande, ma non portano a nulla. Gli interessi più alti richiedono l’energia e la grande attenzione che spesso dedichiamo a cose insignificanti in confronto a loro.

La conoscenza di Dio e di Gesù Cristo, manifestata nel carattere, è l’obiettivo più alto di tutto ciò che è onorato sulla terra o in cielo. È la massima educazione. È la chiave che apre le porte della città celeste. Il piano di Dio è che tutti coloro che si vestono di Cristo possiedano questa conoscenza.

Ellen White, La santificazione biblica, pp. 455-456

Caro Padre Celeste,

Ti ringraziamo per la Tua infinita saggezza e amore. Aiutaci a concentrare sempre i nostri pensieri su di Te e a superare le cattive inclinazioni del nostro cuore. Rafforza la nostra fiducia in Te e guidaci nel cammino dell’abnegazione. Permettici di acquisire la conoscenza della Tua verità e di applicarla nella nostra vita quotidiana. Ti chiediamo di sostenerci nei momenti di debolezza e di ricordarci sempre la Tua grazia inesauribile. Amen

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