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Limiti che non possono essere superati | 28.06.2024
La trasgressione dei comandamenti: un confronto tra l’adorazione di Dio e l’adorazione della bestia.
Introduzione: La profezia biblica in Apocalisse 14:12 stabilisce un netto contrasto tra coloro che osservano i comandamenti di Dio e coloro che adorano la bestia e la sua immagine. Questa distinzione è definita dall’osservanza o dalla trasgressione della legge di Dio. In particolare, la profezia sottolinea l’importanza del quarto comandamento, che stabilisce il sabato come segno del potere creativo di Dio. Il papato ha cercato di cambiare questo e altri comandamenti, elevandosi così al di sopra di Dio. Questi cambiamenti deliberati, in particolare lo spostamento del sabato, servono come segno di sottomissione all’autorità papale. Così, la vera adorazione di Dio è chiaramente dimostrata dalla preservazione dei suoi comandamenti originali.

“Chi osserva i suoi comandamenti dimora in Dio e Dio in lui.” 1 Giovanni 3:24

Dopo l’avvertimento contro l’adorazione della bestia e della sua immagine, la profezia dichiara: “Qui è la costanza dei santi, che osservano i comandamenti di Dio e la fede di Gesù” (Apocalisse 14:12). Poiché coloro che osservano i comandamenti di Dio sono contrapposti a coloro che adorano la bestia e la sua immagine e ricevono il suo marchio, ne consegue che l’osservanza della legge di Dio da una parte e la sua trasgressione dall’altra segneranno la differenza tra coloro che adorano Dio e coloro che adorano la bestia.
La caratteristica specifica della bestia e quindi della sua immagine è la trasgressione dei comandamenti di Dio. Riguardo al piccolo corno, simbolo della Chiesa papale, Daniele dice: “Egli penserà di mutare i tempi e la legge” (Daniele 7:25). Paolo ha chiamato questo stesso potere “l’uomo del peccato”, che si eleverà sopra Dio. Una profezia completa l’altra. Solo modificando la legge di Dio, la papalità poteva elevarsi sopra Dio. Chiunque segua consapevolmente questa legge modificata renderà il massimo onore al potere che ha effettuato questo cambiamento. Un tale atto di obbedienza alle leggi papali sarà un segno di sottomissione al papa piuttosto che a Dio.
La papalità ha cercato di cambiare la legge di Dio. Il secondo comandamento, che proibisce l’adorazione delle immagini scolpite – degli idoli – è stato rimosso dalla legge, e il quarto comandamento è stato modificato per autorizzare l’osservanza del primo giorno della settimana come sabato al posto del settimo giorno. I seguaci della papalità affermano che la soppressione del secondo comandamento è giustificata perché è contenuta nel primo comandamento e che essi riproducono la legge esattamente come Dio l’ha voluta. Questo non può essere il cambiamento predetto dal profeta. La profezia parla di un cambiamento deliberato: “Egli penserà di mutare i tempi e la legge.” Il cambiamento nel quarto comandamento compie esattamente questa profezia. Per questo cambiamento viene rivendicata solo l’autorità della Chiesa. Qui il potere papale si eleva apertamente sopra Dio.
Mentre coloro che adorano Dio si distinguono particolarmente per l’osservanza del quarto comandamento – poiché questo è il segno del suo potere creativo e la prova del suo diritto al rispetto e all’adorazione dell’uomo –, coloro che adorano la bestia si distingueranno per i loro sforzi per abolire il memoriale del Creatore ed elevare l’istituzione di Roma.
Ellen White, Il gran conflitto, pp. 446-447

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