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2.3 Fedeli nella persecuzione
Fede inamovibile e crescita rapida: Il primo cristianesimo in mezzo alla persecuzione
Leggi Atti degli Apostoli 2,41; 4,4.31; 5,42 e 8,1–8. Cosa ci insegnano questi versetti sulle sfide affrontate dalla comunità neotestamentaria e anche sul motivo per cui crebbe così rapidamente? 
I versetti citati dagli Atti degli Apostoli ci offrono preziosi spunti sulle sfide affrontate dalla comunità neotestamentaria e sul motivo per cui crebbe così rapidamente:
  1. Coraggio nonostante la persecuzione e la minaccia (Atti 4,17; 5,17–18; 8,1): Nonostante il pericolo di persecuzione, imprigionamento e persino morte, i discepoli rimasero coraggiosi e saldi nella loro fede. La loro determinazione e fiducia in Dio non furono scosse dalle minacce esterne.
  2. Potenza dello Spirito Santo (Atti 2,41; 4,31): I discepoli furono rafforzati e abilitati dallo Spirito Santo. Questa potenza divina permetteva loro di annunciare coraggiosamente il Vangelo e testimoniare di Gesù Cristo, nonostante le resistenze e le persecuzioni incontrate.
  3. Crescita della comunità nonostante l’opposizione (Atti 5,42; 8,1–8): Nonostante la persecuzione e le resistenze, la comunità continuò a crescere. Ciò dimostra che il Vangelo guadagnava potenza e che le persone venivano attratte nonostante le sfide.
  4. Promessa e comando missionario (Atti 1,8; Mc 16,15): I discepoli furono dotati di una chiara missione e promessa da Gesù Cristo. Questa promessa e il comando missionario fornirono loro un chiaro scopo e motivazione per annunciare il Vangelo e diffondere il messaggio di Gesù Cristo.
  5. Diffusione del Vangelo nonostante l’opposizione (Col 1,23): Il Vangelo si diffuse fino ai luoghi più remoti nonostante la persecuzione e l’opposizione. Ciò mostra la potenza e l’efficacia del Vangelo e la fedeltà dei credenti nel diffondere il messaggio di Gesù Cristo.
I resoconti storici citati, come quello di Plinio il Giovane, confermano la rapida diffusione del cristianesimo nonostante la forte persecuzione e le resistenze. Ciò evidenzia la resilienza e la crescita della comunità cristiana nonostante gli attacchi più malvagi del diavolo.
In sintesi, questi versetti ci insegnano che la comunità neotestamentaria crebbe nonostante le sfide grazie al coraggio, alla potenza dello Spirito Santo, al chiaro comando missionario e alla promessa di Gesù Cristo. Questo dimostra la potenza e l’efficacia del Vangelo e la fedeltà e la determinazione dei primi cristiani nel diffondere il messaggio di Gesù Cristo nel mondo.
Cosa possiamo imparare dalla chiesa primitiva che potrebbe aiutarci, la chiesa degli ultimi tempi?
La chiesa primitiva ci offre molte preziose lezioni ed esempi che possono essere rilevanti e utili anche per la chiesa degli ultimi tempi:
  1. Forza nella fede nonostante la persecuzione: La chiesa primitiva rimase salda nella fede nonostante una intensa persecuzione e minaccia. Questo ci ricorda l’importanza di rimanere fermi nella fede anche in tempi difficili e di non lasciarci scoraggiare dalle sfide esterne.
  2. Comunità e unità: La chiesa primitiva era nota per la sua comunità e unità. I credenti si sostenevano a vicenda, condividevano le loro risorse e rimanevano uniti nella fede. Questo mostra l’importanza della comunità e dell’unità nella chiesa, specialmente nei tempi di prova e persecuzione.
  3. Potenza dello Spirito Santo: La chiesa primitiva fu rafforzata e abilitata dallo Spirito Santo. Questo ci ricorda la necessità di essere costantemente riempiti dello Spirito e di lasciarci guidare e rafforzare da lui.
  4. Missione ed evangelizzazione: La chiesa primitiva era orientata alla missione e si sforzava attivamente di diffondere il Vangelo e di portare le persone a Cristo. Questo mostra l’importanza dell’evangelizzazione e della missione nella chiesa, anche ai giorni nostri.
  5. Fedeltà alla Scrittura e dottrina: La chiesa primitiva dava grande importanza alla fedeltà alla Scrittura e alla dottrina apostolica. Questo ci ricorda l’importanza di attenerci alle fondamenta della fede cristiana e di lasciarci guidare dalla Scrittura.
  6. Speranza e aspettativa della seconda venuta di Cristo: La chiesa primitiva viveva nell’aspettativa della seconda venuta di Cristo e viveva di conseguenza in santità e attesa. Questo ci ricorda di vivere nell’aspettativa della seconda venuta di Cristo e di prepararci per essa conducendo una vita santa e piena di aspettativa.
  7. Perseveranza e resistenza: Nonostante la persecuzione e le sfide, la chiesa primitiva rimase salda e perseverante nella fede. Questo mostra l’importanza della perseveranza, della resistenza e della costanza nella vita e nel servizio cristiano.
In sintesi, possiamo imparare dalla chiesa primitiva a rimanere saldi nella fede, a promuovere la comunità e l’unità, a lasciarci guidare dallo Spirito Santo, a essere orientati alla missione, a essere fedeli alla Scrittura e alla dottrina, a vivere nell’aspettativa della seconda venuta di Cristo e a mostrare perseveranza e resistenza nella fede. Queste lezioni ed esempi della chiesa primitiva possono aiutarci a rimanere fermi nella fede come chiesa degli ultimi tempi e ad essere efficaci nel servire Cristo.
L’associazione delle lezioni ed esempi della chiesa primitiva con la nostra vita quotidiana e la nostra fede nella chiesa degli ultimi tempi è profonda e può influenzarci in molti aspetti della nostra vita come cristiani:
  1. Forza nella fede nonostante la persecuzione: In un mondo spesso ostile alla fede cristiana, dobbiamo imitare la fermezza e la determinazione della chiesa primitiva. La nostra relazione con Cristo dovrebbe essere così profondamente radicata da sostenerci e sostenere durante i periodi di prova e persecuzione.
  2. Comunità e unità: In un’epoca in cui l’individualismo e l’isolamento spesso predominano, dobbiamo riscoprire l’importanza della comunità e dell’unità nella chiesa. Condividendo risorse, supportandoci a vicenda e pregando insieme, possiamo crescere e rafforzarci come chiesa.
  3. Potenza dello Spirito Santo: Dovremmo cercare costantemente di essere riempiti dello Spirito Santo, in modo da poter crescere nella nostra fede, portare frutti e servire efficacemente Cristo.
  4. Missione ed evangelizzazione: La necessità di diffondere il Vangelo nel nostro mondo moderno e spesso scettico rimane. Dovremmo essere orientati alla missione e sforzarci attivamente di portare le persone a Cristo e di sostenerle nel loro cammino di fede.
  5. Fedeltà alla Scrittura e dottrina: In un’epoca in cui dominano il relativismo e l’incertezza sulla verità, dobbiamo attenerci alla verità inalterabile della Scrittura e lasciare che essa ci guidi e ci formi.
  6. Speranza e aspettativa della seconda venuta di Cristo: La nostra speranza e aspettativa della seconda venuta di Cristo dovrebbero influenzare la nostra vita e motivarci a vivere in santità e a prepararci per il Suo ritorno.
  7. Perseveranza e resistenza: In un mondo che spesso cerca soluzioni rapide e soddisfazioni immediate, dobbiamo riscoprire l’importanza della perseveranza, della pazienza e della costanza nella fede. Dovremmo concentrarci sull’essere fedeli nella fede, anche quando incontriamo ostacoli e sfide.
In sintesi, le lezioni ed esempi della chiesa primitiva possono aiutarci a rafforzare la nostra fede nel mondo attuale, approfondire la nostra relazione con Cristo, rafforzare la nostra comunità, adempiere alla nostra missione, attenerci alla verità, vivere nella speranza e nell’attesa, e mostrare fermezza e costanza nella fede. Praticando questi principi nella nostra vita quotidiana e nella nostra fede, possiamo servire efficacemente Cristo come chiesa degli ultimi tempi e continuare a promuovere il Suo regno su questa terra.

Fortificata dallo Spirito Santo e unita nella comunità, la Chiesa primitiva dimostra che la fede e la costanza durante i periodi di persecuzione non solo sono possibili, ma favoriscono anche la crescita e la diffusione.

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