5 minuti 8 mesi

Serie “Sermone sul monte” con il Pastore Ted Wilson |
Questa settimana, il Pastore Ted Wilson parla delle quinta, sesta e settima benedizioni che Gesù ha menzionato nella Predica della Montagna.
Guardandosi intorno, il mondo sta diventando sempre più freddo e oscuro. Le guerre infuriano. L’instabilità politica è in aumento. Si proferiscono parole dure. Le relazioni si frantumano. Famiglie in conflitto. L’orgoglio e la vendetta sono predominanti. In effetti, l’umanità si è allontanata dall’ideale di Dio.
Gesù ci dice in Matteo 5:7, “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia”. Eppure, mostrare misericordia e perdono non viene naturalmente al cuore umano, perché è “più astuto di ogni cosa e disperatamente malvagio” (Geremia 17:9). Ma quando sperimentiamo la misericordia e il perdono di Dio, i nostri cuori si commuovono di compassione per coloro che ne hanno bisogno.
Alla pagina 22 del libro Pensieri Dal Monte delle Beatitudini, Ellen White afferma: “Dio stesso è la fonte di tutta la misericordia… Egli non ci tratta secondo i nostri meriti. Non chiede se siamo degni del suo amore ma riversa su di noi le ricchezze del suo amore per renderci degni. Non è vendicativo. Non cerca di punire ma di redimere”.
Dio ci chiama ad essere come Lui, salvando i perduti e mostrando misericordia e compassione ai poveri, ai sofferenti e agli oppressi. È veramente così, “ci sono molti a cui la vita è una lotta dolorosa; sentono le loro deficienze e sono miserabili e increduli; pensano di non avere nulla per cui essere grati… Una parola di simpatia, un atto di gentilezza, solleverebbe i pesi che gravano pesantemente sulle spalle stanche. E ogni parola o gesto di gentilezza disinteressata è un’espressione dell’amore di Cristo per l’umanità perduta” (pagina 23).
Durante il tempo di Gesù sulla terra, i leader ebrei erano molto preoccupati per la purezza esteriore tanto che hanno creato centinaia di regole e regolamenti per le persone da seguire. Ma non era questo il tipo di purezza di cui parlava Gesù quando disse: “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio” (Matteo 5:8). Invece, Dio si preoccupa del cuore, della mente e della motivazione per fare qualcosa. Quando Egli vive nei nostri cuori, i nostri pensieri e azioni saranno puri e raffinati.
Più che essere liberi dalla sensualità e dalla lussuria, la purezza è essere “veri nei propositi e nelle motivazioni nascoste dell’anima, liberi dall’orgoglio e dall’egoismo, umili, disinteressati, infantili” (Pensieri Dal Monte delle Beatitudini, pagina 25). Questo è il motivo per cui Gesù disse che a meno che non diventiamo come “bambini piccoli”, non “entreremo affatto nel regno dei cieli” (Matteo 18:3).
Infine, “beati i pacificatori, perché saranno chiamati figli di Dio,” (Matteo 5:9). “Cristo è il Principe della Pace… ed è sua missione ripristinare sulla terra e in cielo la pace che il peccato ha spezzato” (Pensieri Dal Monte delle Beatitudini, pagina 27).
Quando confessiamo i nostri peccati e accettiamo il perdono di Gesù, Egli ci dà pace. E quando accettiamo quella pace, ci trasforma e ci aiuta ad essere in pace con gli altri.
Con questo, Egli ci chiama ad essere pacificatori. Come scrive Ellen White in Pensieri Dal Monte delle Beatitudini, a pagina 28, “I seguaci di Cristo sono mandati nel mondo con il messaggio della pace. Chiunque, con l’influenza tranquilla e inconsapevole di una vita santa, riveli l’amore di Cristo; chiunque, con parole o azioni, conduca un altro a rinunciare al peccato e a consegnare il suo cuore a Dio, è un pacificatore.”
Gesù ti invita ora a venire a Lui e a essere riempito della Sua misericordia e amore, a essere puro di cuore e a essere un pacificatore.
Per saperne di più su questo argomento, leggi il libro di Ellen White Pensieri Dal Monte delle Beatitudini e scarica la sua copia digitale su https://egwwritings.org/.

Visited 4 times, 1 visit(s) today